Deloitte sulla stampa

Il Conto Economico del calcio italiano

La FIGC presenta la prima edizione del report

Per la prima volta la FIGC si fa promotrice di uno studio innovativo sul mondo del calcio e presenta i dati economici diretti che genera l’attività dalla base alla piramide di un movimento che interessa quasi 1 milione e mezzo di persone

L’obiettivo del report, sviluppato in collaborazione con Deloitte e grazie all’apporto del Dipartimento delle Finanze, Direzione Studi e Ricerche Economico-Fiscali del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e dell’ISTAT, è quello di determinare il valore economico del calcio italiano attraverso l’analisi del volume d’affari complessivo, dei costi totali e del valore economico prodotto dal settore, con la valorizzazione e l’approfondimento dei dati relativi ai diversi target di riferimento: federazione, leghe, società professionistiche e dilettantistiche delle diverse discipline calcistiche (Calcio a 11, Calcio a 5, Beach Soccer) a livello maschile e femminile.

L’analisi coniuga i dati economici totali e medi quantitativi e qualitativi spalmati sui significativi numeri dell’attività sportiva, con ben 1,4 milioni di tesserati e 600mila partite ufficiali organizzate dalla Federazione ogni anno. “Con questo studio, la Federcalcio mette finalmente a disposizione di tutti i suoi interlocutori un documento chiaro ed esaustivo sul valore economico del calcio italiano nel suo complesso – dichiara il presidente della FIGC Carlo Tavecchio – siamo convinti che possa essere un valido contributo per gli attori dello stesso mondo del calcio, ma anche per le Istituzioni civili, le aziende, i media e tutti gli appassionati, per capire meglio e maggiormente in profondità l’impatto del nostro movimento sul sistema Paese”.

“Il report che presentiamo oggi – afferma il direttore generale della FIGC Michele Uva – rappresenta un unicum a livello internazionale e il primo passo di un nuovo filone di analisi, che nei prossimi anni permetterà di trattare anche il tema dell’indotto economico generato dal calcio all’interno del Sistema Italia. I numeri ci svelano che il calcio italiano conta per il 11% del del Pil del football mondiale. Perché il calcio per l’Italia e gli italiani non è solo passione, ma anche un importante volano di crescita economica, sociale e occupazionale”.

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