Accelerating digital innovation inside and out

Negli ultimi cinque anni, la MIT Sloan Management Review e Deloitte hanno studiato la digitalizzazione delle aziende, concentrandosi sui cambiamenti strutturali e organizzativi portati dalla digital transformation. Esaminando aziende che stanno attraversando una fase iniziale, nello sviluppo della loro digitalizzazione, abbiamo rilevato una netta differenza tra le organizzazioni più e meno mature dal punto di vista digitale. Il report di quest’anno rileva che la distanza fra queste dipende dall’approccio all’innovazione. Le imprese impegnate nella digital transformation non solo innovano a tassi più elevati, ma innovano in modo diverso: coltivando una cultura dell'innovazione e fornendo le risorse per supportarla.

Questa innovazione è guidata in gran parte dalle collaborazioni stabilite esternamente attraverso ecosistemi digitali e internamente attraverso team interfunzionali. Questi due elementi aumentano l'agilità organizzativa di un’azienda. Il rischio di questa maggiore agilità, tuttavia, è che può far si che gli sforzi di innovazione di un'azienda superino le sue politiche di governance. È particolarmente importante, quindi, che queste organizzazioni adottino politiche forti in materia di etica del digital business.

Lo studio sull’innovazione digitale, frutto della collaborazione fra la MIT Sloan Management Review e Deloitte, si basa su un sondaggio globale che ha coinvolto oltre 4.800 manager, dirigenti e analisti e 14 interviste con dirigenti e leader di settore. Il rapporto presenta i seguenti risultati:

1. Le aziende che intraprendono la digitalizzazione innovano a tassi molto più elevati rispetto a quelle non al passo con l’innovazione tecnologica. L'88% degli intervistati di queste aziende cita l'innovazione come punto di forza dell'organizzazione, rispetto al solo 10% nelle aziende in fase iniziale. Le organizzazioni digitalizzate investono di più nell'innovazione e guidano costantemente verso il miglioramento digitale in modi che le aziende meno mature non fanno. 
2. I dipendenti delle organizzazioni che hanno intrapreso una trasformazione digitale hanno più spazio per innovare nel loro lavoro, indipendentemente dalla loro posizione. La ricerca di quest'anno rileva una forte connessione fra il tasso di innovazione digitale di un'azienda e la fiducia dei suoi dipendenti, che si rafforza grazie alle tendenze digitali. 
3. Le aziende che si sono trasformate digitalmente hanno molte più probabilità di collaborare con partner esterni. Mentre l'80% afferma che le proprie organizzazioni coltivano partnership con altre organizzazioni per facilitare l'innovazione digitale, solo un terzo delle aziende in fase iniziale fanno lo stesso.
4. Le aziende con ecosistemi digitali e team cross-function hanno una organizzazione strutturale più agile e propensa all’innovazione. Non solo le aziende con maturità digitale hanno più probabilità di utilizzare team cross-function, ma generalmente funzionano in modo diverso nelle organizzazioni più mature rispetto alle organizzazioni meno mature.
5. Le aziende digitalmente mature sono più agili e innovative, ma di conseguenza richiedono una maggiore governance. Queste organizzazioni hanno bisogno di politiche che creino robusti guardrail attorno all’autonomia che la loro forza di rete consente. Queste imprese hanno maggiori probabilità di attuare politiche etiche per governare il digital business. Le sole politiche, tuttavia, non sono sufficienti. Solo il 35% degli intervistati afferma che la propria azienda parli abbastanza delle implicazioni etiche e sociali portate dal business digitale.
6. Quando gli viene chiesto di prevedere se la loro azienda sarà più forte o più debole nel futuro, gli intervistati dalle aziende digitalmente mature rispetto a quelli nelle aziende in fase iniziale mostrano differenze sorprendenti. I primi ritengono che le loro organizzazioni abbiano il potere di adattarsi ai cambiamenti provocati dalle innovazioni tecnologiche e vivono le tecnologie emergenti come delle opportunità per espandere le loro capacità, mentre i secondi le vivono come interruzioni che non sono in grado di controllare.