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Property Index 2015 

Overview of Residential European Markets 2014

Il mercato residenziale in Europa conferma il trend di ripresa nel 2014, con una crescita media dei prezzi pari a oltre il 6,5%

• Londra con 14.090 Euro/mq e Parigi con 10.270 Euro/mq restano le città europee più care. A Porto bastano 860 Euro/mq.

• In Italia nel 2014 i prezzi sono calati del 4%: a Roma prezzo medio a 3.561 Euro/mq, a Milano 3.661 Euro/mq e a Torino 2.086 Euro/mq. Nel 2014, il maggior incremento dei prezzi si è registrato in Irlanda (+31.5%), Israele (+25.6%) e UK (+21.6%), In Russia invece i prezzi sono scesi del 16,6% rispetto allo scorso anno.

• Le capacità di acquisto di un’abitazione, in termini di anni di stipendio lordo, sono significativamente diverse tra i Paesi europei: dai 3,2 anni in Belgio ai circa 10 in UK. In Italia occorrono in media 6,8 anni di stipendio lordo per comprare una casa di circa 70 metri quadri. 

• In Italia, il rapporto tra debito residenziale e PIL è pari a 33,5% e significativamente inferiore rispetto alle altre nazioni dell’Europa Occidentale.

 

Andamento dei prezzi immobiliari: in crescita in 12 Paesi europei

Il confronto dei prezzi immobiliari medi nelle nazioni europee oggetto di analisi evidenzia che i prezzi medi Euro/mq più alti si sono osservati nel Regno Unito (4.929 Euro/mq), Israele (4.716 Euro/mq), Francia (3.932 Euro/mq), Svezia (3.137 Euro/mq) e Irlanda (2.550 Euro/mq). Tra queste, Irlanda e Israele hanno registrato nell’anno un incremento significativo, rispettivamente +31,5% e +25,6% seguite dal Regno Unito con +21,6%.

“La ripresa dell’economia sta iniziando ad avere un impatto positivo sul mercato immobiliare, specialmente nel settore residenziale”, dichiara Elena Vistarini, Deloitte Italy Real Estate and Construction Industry Leader.

I prezzi nelle economie post-sovietiche sono invece stati i più bassi riscontarti, con Ungheria e Russia a meno di 1.000 Euro/mq, quest’ultima in calo del 16,6% rispetto allo scorso anno. L’Italia ha registrato un prezzo unitario medio di vendita per le abitazioni nuove pari a circa 2.500 Euro/mq, in calo del 4% rispetto al 2013. Complessivamente, tuttavia, i prezzi nel 2014 sono stati in crescita in 12 paesi contro i 5 nel 2013. 

Relativamente agli sconti medi applicati ai prezzi richiesti per abitazioni nuove, la Spagna ha registrato lo sconto medio più alto nel campione di analisi, con un prezzo di transazione inferiore del 20% rispetto al prezzo richiesto; tuttavia tale sconto è minore rispetto al 2013 per effetto di condizioni immobiliari migliori. L’Italia ha invece fatto registrare il secondo sconto più alto pari al 16%, nettamente maggiore rispetto al 10% dell’anno precedente.

Con riferimento a un’analisi dei prezzi nelle 56 maggiori città europee, Londra e Parigi restano, in termini assoluti, le città più costose d'Europa. Il prezzo medio per l'acquisto di un appartamento a Londra è di oltre 14.000 Euro/mq. A Parigi invece i prezzi medi degli appartamenti per zone centrali hanno raggiunto la media di 10.266 Euro/mq. All’estremità opposta della classifica si posizionano Porto e Szèkesfehèrvàr in Ungheria: con prezzi medi rispettivamente di 860 e 1.026 Euro/mq. 

Nelle maggiori città dei Paesi presi in considerazione, la variazione media dei prezzi registrati è pari all’8%. Il più significativo calo su base annua dei prezzi è stato registrato a Lisbona (-14%), seguita da Porto (-12%) e dalle città russe presenti nel campione.

Gli incrementi più elevati si sono invece avuti in Irlanda con i prezzi a Galway superiori del 44% rispetto a quelli del 2013 e a Dubino superiori del 34%. Le città italiane del campione, ovvero Milano, Roma e Torino, hanno confermato il calo del 4% registrato su base nazionale.

A livello locale, il confronto dei prezzi registrati con la media nazionale ha evidenziato quanto segue: i prezzi di Mosca sono di 4 volte maggiori rispetto alla media russa, Monaco ha prezzi di 3 volte maggiori rispetto al resto della Germania mentre Amburgo, Barcellona e Parigi hanno prezzi doppi rispetto alle rispettive medie nazionali. Milano e Roma hanno registrato nel 2014 prezzi maggiori di una volta e mezza rispetto alla media nazionale.

Nella maggior parte dei Paesi analizzati, i prezzi degli appartamenti usati risultano essere inferiori rispetto al nuovo, anche se in alcuni casi in virtù delle migliori posizioni e del maggiore valore storico la abitazioni non nuove hanno prezzi maggiori. In Ungheria il divario tra prezzi per il nuovo e per l’esistente è pari al 49% ed è il più alto rilevato.

Solo Irlanda, Russia e Regno Unito mostrano risultati disallineati rispetto agli altri paesi europei: in queste nazioni infatti i prezzi degli appartamenti usati risultano superiori a quelli del nuovo.

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