Le imprese e il Covid-19

Per questo motivo, Deloitte vuole mettere a servizio delle aziende del segmento Private (PMI familiari e non familiari), ma non solo, le proprie competenze attraverso spunti che speriamo possano essere utili per una reazione resiliente, rapida ed efficace. In questo contesto di grandi cambiamenti, mettere a fattore comune gli spunti maturati a livello internazionale dove Deloitte opera e nel quale assiste a reazioni, strategie e soluzioni, implementare dai propri clienti, diverse in ogni Paese e ogni Industry, pensiamo possa essere utile a contribuire alla Rinascita delle aziende italiane e delle comunità in cui sono inserite.

Provvedimenti istituzionali di politica fiscale e monetaria, remote working, supply chain revolution, e-commerce, IT infrastructure, cyber risk, valore di impatto sociale, sono solo alcuni dei temi che rappresentano i pilastri e i paradigmi del “next new normal”, che si sta ineluttabilmente e rapidamente configurando.

Le 10 azioni prioritarie per le imprese in tempi di crisi

Nella fase di risposta a una crisi come quella scatenata dal Coronavirus, i comportamenti di successo osservati da Deloitte sono i seguenti: 

1. Istituire un team dedicato a fronteggiare l’emergenza, possibilmente già testato prima dell’emergere della crisi. Un vero e proprio Crisis Commettee capace di prendere le decisioni critiche con rapidità ed efficacia 
2. Valutare i rischi e definire meccanismi di risposta tramite piani di emergenza da implementare in tempi ridotti.
3. Definire un piano di comunicazione verso dipendenti, fornitori e clienti. Comunicare con trasparenza è meglio di lasciare vuoti informativi potenzialmente dannosi.
4. Salvaguardare la salute dei dipendenti, implementando accordi di lavoro flessibile dove possibile e garantendo misure e dispositivi di sicurezza in tutti gli altri casi.
5. Governare i rischi legati alla supply chain. Molte aziende dipendono da fornitori che producono in Paesi terzi: diversificare le forniture può evitare l’esaurimento delle scorte e il blocco della produzione.
6. Mantenere sistematiche relazioni con i clienti e rivedere i contratti in essere che potrebbero essere impattati dalla crisi.
7. Agire con responsabilità sociale, gestire gli stakeholder e seguire strategie di sviluppo sostenibile.
8. Intensificare il monitoraggio degli attacchi cyber e garantire la sicurezza dei dati critici aziendali, dei dati anagrafici dei dipendenti, rispettando la privacy compliance.
9. Prevedere l'adeguamento delle proiezioni dei flussi di cassa e analizzare situazioni di rischio nei mercati internazionali: la pianificazione della liquidità è fondamentale per garantire il proseguimento dell’operatività in condizioni di sostanziale equilibrio. 
10. Adeguare i meccanismi di gestione dei rischi aziendali: secondo uno studio di Deloitte, il 76% delle aziende ritiene di poter rispondere in modo efficace in caso di gravi emergenze; tuttavia, solo il 49% ha sviluppato protocolli pertinenti e condotto test basati su scenari di emergenza. 

Se le imprese sapranno integrare le loro strategie aziendali con queste linee guida, uscire dalla fase emergenziale e prepararsi per la ripresa sarà più facile. In contesti di crisi come questi, non bisogna scordare che entrano in gioco anche alcune variabili endogene sia a livello territoriale sia a livello aziendale, che possono influenzare l’efficacia dei provvedimenti presi. Ma è proprio per questo che bisogna intervenire con tutti i mezzi necessari per mitigare i rischi e prepararsi alla Rinascita.