Posted: 04 Feb. 2020 3 minuti Tempo di lettura

L’eccellenza della ricerca italiana

Coronavirus, un’altra dimostrazione del modello vincente del nostro Sistema Sanitario

L’isolamento del Coronavirus effettuato dai ricercatori dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive Spallanzani di Roma è una grande notizia che dimostra la forza del nostro sistema sanitario e del mondo della ricerca in Italia. Una forza che ogni giorno di più si sostanzia nella partnership tra pubblico e privato e che è in grado di produrre punte di eccellenza internazionalmente riconosciute. 

Come dimostrato dallo studio demoscopico presentato da Deloitte Italia, infatti, il nostro Sistema Sanitario Nazionale, fin dalla sua implementazione nel 1978, è stato riconosciuto in tutto il mondo come un modello vincente. Ancora oggi, a dispetto della criticità dei lunghi tempi di attesa, la qualità delle prestazioni sanitarie è valutata positivamente da oltre 6 italiani su 10, nel caso di sanità pubblica, e di 7 su 10, per quanto riguarda quella privata. Un dato che dimostra che il sistema Italia, anche sul piano sanitario, può posizionarsi tra i leader di settore a livello mondiale. 

Nonostante il SSN passi con una sufficienza piena il test basato sulle valutazioni dei pazienti, il nostro studio, però, evidenzia alcuni problemi: un italiano su quattro, nel 2019, ha rinunciato alle cure per motivi economici. Uno su tre, invece, ha fatto del “turismo sanitario” in una regione diversa dalla propria: la qualità delle performance sanitarie, infatti, è molto disomogenea geograficamente. A punte di eccellenza assoluta, come in Lombardia ed Emilia-Romagna, si accompagnano situazioni fortemente critiche localizzate soprattutto nel centro-sud.

Oltre a queste inefficienze, la nostra survey mette in luce come la sanità italiana sia in ritardo sul fronte digitalizzazione e trasformazione tecnologica. Se vogliamo che l’Italia mantenga alto il suo livello di prestazioni, è necessario investire in ricerca scientifica e innovazione. L’efficienza e la reattività del sistema sanitario, peraltro, si sta rivelando un asset chiave per il controllo e la gestione di una crisi come quella innescata dal Coronavirus: come è ogni giorno più evidente, la capacità di limitare i danni (sanitari, ma anche economici) dipenderà in gran parte dal grado di efficienza e preparazione dei sistemi sanitari dei Paesi coinvolti dall’epidemia.

Dimostratosi all’altezza della situazione - sia nell’emergenza, sia nel day by day , il sistema sanitario italiano, dunque, può dire di essere pronto alle sfide di oggi, ma deve prepararsi a quelle di domani. Per fare questo, Deloitte sarà impegnata in prima linea con Impact for Italy, il progetto con cui il nostro network di professionisti è al servizio di imprese e istituzioni impegnate a fronteggiare i processi di trasformazione e raggiungere l’obiettivo di una crescita virtuosa e sostenibile.

Deloitte Outlook Salute Italia 2021

Il Sistema Sanitario Italiano tra pubblico e privato: sostenibilità e prospettive

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Guido Borsani

Guido Borsani

Government & Public Services Industry Leader

Guido Borsani è Presidente di Fondazione Deloitte, nominato nel luglio 2021. Prima di questo ruolo è stato membro del CdA di Fondazione Deloitte e dal 2013 è Government and Public Services Industry Leader per Italia, Grecia e Malta. Nel corso della sua carriera, Guido ha supportato i clienti del settore sanitario, del settore pubblico e dei settori a forte regolamentazione pubblica in importanti programmi di sviluppo e trasformazione. È un appassionato sostenitore del Purpose di Deloitte: make an impact that matters – per le nostre persone, la società e i clienti. Guido è entrato in Deloitte nel 2009, dopo una prima esperienza nel mondo della consulenza direzionale e poi nella consulenza finanziaria all’interno di una realtà del settore pubblico. Laureato in economia presso l’Università Bocconi.