Posted: 17 Mar. 2021 4 minuti Tempo di lettura

La digitalizzazione come potente alleato per le aziende del mondo Consumer

Nonostante le difficoltà incontrate in questa prima fase, la campagna vaccinale in atto rappresenta la condizione imprescindibile per prospettare un ritorno ai consumi nel nostro Paese. Un cauto ottimismo ci deve accompagnare verso l’auspicato ritorno alla normalità. La persistenza dell’epidemia e gli stop legati alla suddivisione del Paese in fasce di rischio impongono un atteggiamento cauto alle famiglie, che tendono soprattutto a risparmiare, come ammesso anche dal 46% degli intervistati in occasione dell’osservatorio Deloitte State of the Consumer Tracker.

Stiamo assistendo a un rallentamento degli acquisti discrezionali come ristoranti o arredamento, per i quali gli italiani si attendono ancora di spendere rispettivamente il -22% e -30% in meno, a favore di generi alimentari o beni per la cura della persona, per i quali invece persiste un aumento dell’intenzione di spesa del 20% e del 14%, sempre stando all’osservatorio Deloitte State of the Consumer Tracker.

Nell’attesa che si realizzino le condizioni ideali per la ripresa, le aziende dovrebbero considerare come i cambiamenti accelerati dalla situazione che stiamo vivendo impattano sul proprio business, per reagire con flessibilità e cogliere la positività anche in situazioni di crisi.

Per esempio un potente strumento abilitatore è la digitalizzazione, che negli ultimi mesi ha garantito la continuità del business e del lavoro, mantenuto in contatto le aziende con i consumatori e i loro bisogni, nonché reso possibile la diversificazione dell’offerta e l’innovazione dei modelli di business. Anche la domanda in ambito Foodservice avviene sempre più tramite i canali digitali: a oggi, un terzo degli italiani preferisce effettuare ordini online o usufruire di servizi come “click and collect” presso i ristoranti, un dato consolidatosi durante la seconda ondata. Più in generale gli utenti utilizzano ancor di più i servizi online e in particolare l’e-commerce, la cui penetrazione è salita al 55% durante lo scorso anno (vs. 72% penetrazione di internet in Italia nel 2020). Il digitale ha portato benefici in particolare ai comparti alimentare e cura della persona, per cui si è registrata una crescita aggiuntiva del 15,8% proprio a causa della pandemia (Statista 2021).

In parallelo le misure anti contagio che hanno fortemente limitato la circolazione e le attività commerciali hanno spinto le imprese B2C verso una maggiore digitalizzazione della propria attività. Mentre i grandi player con punti vendita sul territorio hanno potenziato il canale e-commerce e la digitalizzazione dell’esperienza in store, due PMI su tre hanno sperimentato nuove modalità di contatto e di vendita. L’apertura all’online ha reso evidenti i vantaggi dell’ibridazione dell’esperienza in negozio – come il raggiungimento di un numero più ampio di consumatori e le possibilità di un dialogo attivo con i clienti – per cui l’84% delle piccole e medie imprese ha deciso di mantenere le innovazioni implementate anche dopo la riapertura delle attività, come emerso dallo studio del Politecnico di Milano “Innovazione digitale nel retail 2021”.

Oltre che come potente antidoto alle restrizioni vigenti, la digitalizzazione si afferma così anche come leva per la competitività e per la ripresa economica. Non a caso è uno dei pilastri della strategia comunitaria di resilienza verso cui sono stati indirizzati parte dei fondi del piano Next Generation EU. Un piano ambizioso che dovrà aprire una stagione di riforme su più fronti, ma anche ripensare un modello di evoluzione concreta per la trasformazione digitale di tutto il Paese. Il futuro di un comparto industriale strategico, come l’alimentare o dei prodotti di consumo, passa anche dai finanziamenti per lo sviluppo, in grado di accompagnare le imprese nel viaggio verso nuovi scenari di prosperità.

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Eugenio Puddu

Eugenio Puddu

Consumer Products Leader

Eugenio Puddu is a Partner of Deloitte & Touche S.p.A.; contributes to working groups on companies with growth potential and he is responsible for the EMEA working group on agri-food sector within the Italian firm. Eugenio has experience in listing operations both in the primary market and in the alternative market (AIM). Eugenio is the lead Partner for the audit of financial statements for major industrial companies. For Deloitte, he is responsible for the relationships with several Universities in Italy. He is a Certified Accountant and Auditor.