Posted: 03 May 2023 4 minuti Tempo di lettura

Sostenibilità e nuove competenze sono leve strategiche per il design Made in Italy

Il grande successo riscosso dal Salone del Mobile di Milano ancora una volta ribadisce la forza e la capacità di interpretazione del Made in Italy per le imprese del design. L’intero comparto rappresenta una leva fondamentale in grado di rimodulare il futuro delle imprese del nostro Paese, guidando la nuova strategia imprenditoriale secondo le nuove sfide di quest’epoca, dalla sostenibilità al digitale fino alle competenze del futuro che guideranno le nuove generazioni. Non a caso, in uno scenario così complesso, l’Italia si conferma il Paese europeo con il maggior numero di imprese attive nell’ambito del design, con vaste e positive ricadute sul territorio sia in termini di occupazione sia di valore aggiunto generato. La conferma arriva dai risultati del report “Design Economy 2023” – lanciato da Fondazione Symbola, Deloitte Private e POLI.design – che ribadiscono il prezioso valore del design per la competitività dell’intero sistema produttivo nazionale.

In ottica futura, sarà possibile compiere un ulteriore passo in avanti soltanto con azioni mirate al rafforzamento delle competenze manageriali e imprenditoriali, che consentano alle organizzazioni di continuare a crescere e di rispondere alle grandi trasformazioni dell’economia nazionale e globale. Il settore, infatti, risulta ancora molto frammentato, composto prevalentemente da liberi professionisti e micro o piccole imprese, ma per continuare a crescere non può prescindere da una struttura più robusta e una cultura d’impresa maggiormente sviluppata. Questa necessità si lega alla richiesta di sostenibilità che viene da consumatori, investitori e regolatori: specialmente per le PMI, i rating di filiera e il rating ESG potranno rappresentare un biglietto da visita per operare in un contesto globale dove la sostenibilità, tramite il buon governo societario, è un prerequisito fondamentale per rimanere sul mercato e tenere alta la competitività. Nel nostro report la sostenibilità è risultata prioritaria per tutto il comparto: l’87,4% dei soggetti intervistati ne sottolinea l’importanza nei progetti in corso, quota che arriva al 96,5% nel caso delle piccole-medie imprese. A questa centralità corrisponde una consapevolezza diffusa nei livelli di competenza, considerati alti o medi dall’86,9% degli intervistati. E non si tratta solo di sostenibilità ambientale, che pone attenzione a durabilità, riciclo e disassemblaggio ma anche sociale incentrata sul benessere degli utilizzatori, l’accessibilità e l’inclusione.

Il Salone del Mobile di Milano ha confermato come la capitale del design italiano sia proprio il capoluogo lombardo, capace di concentrare il 18% del valore aggiunto del settore sul territorio nazionale. Dal nostro report emerge in modo chiaro la forte concentrazione di attività del design in Lombardia e nello specifico nella provincia di Milano. Il territorio lombardo raccoglie infatti il 29,4% delle imprese italiane (due terzi dei quali fatto di liberi professionisti e lavoratori autonomi), il 32,5% del valore aggiunto e il 28,5% dell’occupazione complessiva. Si confermano a seguire altre tre regioni settentrionali: il Veneto (seconda per quota di imprese 11,5%, quarta per valore aggiunto, 11,0% e terza per occupazione, 11,6%), l’Emilia-Romagna (terza per quota di imprese, 10,7%, ma seconda per valore aggiunto, 13,3% e occupazione, 13,0%) e il Piemonte (quarta per quota di imprese, 8,5%, unico caso in cui le imprese prevalgono su liberi porofessionisti e lavoratori autonomi, terza per valore aggiunto, 11,7% e quarta per occupazione, 11,5%). Nel complesso, queste quattro regioni concentrano il 60,0% delle attività produttive, ben il 68,6% del prodotto e il 64,6% dell’occupazione del Paese.

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Ernesto Lanzillo

Ernesto Lanzillo

Deloitte Private Leader

Ernesto is Partner at Deloitte Central Mediterranean, with over 30 years of experience in audit and assurance services (internal control system on financial data, accounting procedures, IPO assistance, transaction support, planning and budgeting, non-financial information reporting) for both Italian and multinational clients. He is member of the Executive Committee of Deloitte Central Mediterranean in its role of Deloitte Private Leader for Italy, Greece and Malta. Ernesto is, as well, the Audit Client & Industry Representative and the Global Audit Capture Program Leader for Deloitte Central Mediterranean.