Prospettive

Emerging Stronger

Le sette priorità per una leadership resiliente

La ripresa per l’Italia non sarà semplice e richiederà un coordinamento a livello nazionale e sovranazionale. Un’opportunità di crescita è rappresentata dal piano di rilancio messo in campo dall’UE da cogliere in questa fase che definiamo “Emerging Stronger”, in cui le organizzazioni devono predisporre nuove strategie e modelli operativi per prosperare nella nuova normalità.

“Emerging Stronger” è la fase in cui le organizzazioni devono predisporre nuove strategie e modelli operativi per prosperare nella nuova normalità, in linea con i finanziamenti sovranazionali.

In questi mesi di emergenza, i cambiamenti sono diventati parte integrante di una nuova quotidianità. La pandemia ha accelerato alcuni processi in corso e indotto dei nuovi: è importante che organizzazioni e leader siano in grado non solo di cogliere, ma anche di anticipare queste tendenze in atto.

Affinché le organizzazioni non si facciano trovare impreparate nel prossimo futuro e possano continuare a prosperare, dovranno prima di tutto fare tesoro delle loro esperienze passate e, in parallelo, ripensare a cosa significa realmente “essere resilienti”, sviluppando un nuovo DNA che consenta loro di essere tali.

Inoltre, in questa fase di transizione, le aziende non potranno permettersi orientamenti strategici attendisti, ma dovranno attivarsi subito nell’adeguare le proprie strategie di business e i propri modelli operativi alla luce delle dinamiche del contesto economico e della disponibilità di finanziamenti sovranazionali, così da proiettarsi nella dimensione più adatta a cogliere le opportunità che deriveranno dagli attesi “rimbalzi”. Con un accorgimento: la chiamata all’azione non è solo per imprenditori e leader d’impresa, ma con compiti e doveri differenti coinvolge tutti le aree e tutti i livelli dell’azienda.

Quali sono le azioni e le priorità per i leader e un’organizzazione resiliente? Il documento oltre a fare un’analisi del contesto e ad approfondire il piano Next Generation EU, individua 7 priorità e aree principali.

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