The Board of the Future 2023

La seconda edizione della survey The Board of the Future esamina i cambiamenti operativi, sistematici e culturali in atto nella governance delle aziende italiane in questo periodo di transizione e li inserisce nel dibattito più ampio di tutti gli stakeholder coinvolti.

Questo report è parte integrante della nuova offerta aggregata e multidisciplinare del Deloitte Corporate Governance Center Italia che unisce le competenze e l’esperienza delle strutture Deloitte per affrontare temi critici in agenda dei Board e delle C-suite. Integrando i programmi dei vari Paesi, la sua missione è quella di promuovere il dialogo, la fiducia e le interazioni tra i professionisti di Deloitte, le società ed i loro Board, il management, le associazioni, gli investitori, il mondo accademico ed il governo.

Temi dominanti della survey di quest’anno sono quelli delle significative transizioni e dei cambi di paradigma che le aziende ed i loro organi societari si trovano ad affrontare. Dalle transizioni energetiche e digitali alla attuazione delle evoluzioni normative, dai fatti geopolitici agli impatti macroeconomici che cambieranno il paradigma dei piani industriali.

Tema cruciale rimane quello dell’ampiezza delle competenze necessarie alla cooptazione di un Board efficace e dei piani di formazione per renderlo efficiente nel suo complesso.

Sostenibilità e digitalizzazione costituiscono fattori di cambiamento culturale e operativo, che interessano tutto il mondo delle imprese, a prescindere da natura e dimensione delle stesse, e spingono l’organo amministrativo all’assunzione di nuovi compiti e responsabilità.

La survey esamina gli effetti di queste evoluzioni sul Board in termini di ruolo, compiti, composizione, funzionamento, responsabilità, e ne traccia le principali linee evolutive.

L’evoluzione dell’operatività del Board e delle relazioni tra gli organi aziendali pone l’accento sulla centralità del Presidente e l’evoluzione del suo ruolo coadiuvato dall’introduzione dell’AI e della digitalizzazione.

È sempre un onore constatare il grande supporto ricevuto dall’ecosistema di Corporate Governance italiano e l’interesse dimostrato a collaborare con noi.