Alessandro Colombo È stato salvato
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Alessandro Colombo
Inquinamento: Tu fai la differenza
Sono Alessandro, Climate Champion nel Consulting di Deloitte, ho 28 anni e sono da sempre interessato a tecnologia, motorismo e sostenibilità.
Negli ultimi anni ci si è sempre più interessati all’inquinamento ambientale, al cambiamento climatico e alle possibili soluzioni. I paesi membri dell’ONU hanno aderito agli obiettivi dell’Agenda 2030, schierandosi a favore della battaglia all’inquinamento ambientale e iniziando a strutturare grandi opere per ridurre la propria carbon footprint(1).
Sebbene molto sia stato fatto, ancora molto deve essere fatto come dimostrato che nel 2023 la popolazione mondiale, esaurirà in data 2 agosto le risorse prodotte dal pianeta per quello stesso anno(2).
È chiaro che questo trend non sia sostenibile, tuttavia, spesso si demanda alle istituzioni la risoluzione del problema ignorando che le nostre abitudini quotidiane hanno un forte impatto sull’inquinamento. Per esempio, il WWF ha stimato che solamente le nostre abitudini alimentari sono responsabili del 70% della perdita di biodiversità, dell’80% della perdita di foreste, di un terzo delle emissioni di gas serra e del 70% del consumo di acqua dolce(3).
Se da un lato questi dati mi impressionano negativamente, dall’altro significa che, modificando le nostre abitudini quotidiane, possiamo avere un forte impatto positivo sull’ambiente.
Una facile obiezione sarebbe che è più facile a dirsi che a farsi, per questo motivo voglio riportarvi alcuni spunti che si possono mettere in pratica quotidianamente e che contribuiscono a preservare il nostro bellissimo pianeta.
- Acqua: preferisco sempre la doccia, consumo un terzo dell’acqua che avrei impiegato per fare un bagno. Inoltre, bevo solo acqua del rubinetto e ho montato dei riduttori di flusso;
- Energia elettrica: quando non utilizzati, stacco dalla presa gli elettrodomestici per evitare la dispersione energetica. Inoltre, attivo lavatrice e lavastoviglie solo se a pieno carico mentre, per l’illuminazione del giardino e per la ricarica dello smartphone, uso l’energia solare;
- Vestiti: riduco l’acquisto di vestiti e prediligo il “second hand” ai prodotti “fast fashion” e se non uso più qualche capo, lo dono ad una Onlus che raccoglie e distribuisce vestiti a chi ne ha bisogno;
- Alimentazione: cerco di ridurre il consumo di carne e prediligo ortaggi e frutta seguendo le stagionalità locali e quando acquisto preferisco sempre prodotti locali. Infine, quando faccio bollire qualche cibo (e non metto sale nell’acqua di cottura), conservo l’acqua per innaffiare le piante.
Si potrebbero citare moltissime altre azioni che per noi risultano piccoli cambiamenti delle nostre abitudini ma che fanno la differenza per il benessere del nostro pianeta.
Tutto ciò per dire che ognuno di noi può fare la differenza. So, now it’s up to you!