Vita in Deloitte

Alessia Spadoni

Scopriamo insieme l’esperienza come membro della community GLOBE di Alessia Spadoni, Analytics & Cognitive Senior Talent Specialist nel Consulting di Deloitte, che ci racconta di cosa l’ha spinta a diventare parte della community e il progetto più interessante a cui ha preso parte.

Ciao! Parlaci di te e del tuo ruolo in Deloitte.

Ciao! Sono Alessia, laureata in Psicologia, e da più di quattro anni lavoro in Deloitte. Attualmente ricopro il ruolo di Senior Talent Specialist per l’area Analytics & Cognitive nel Consulting, e mi occupo di supportare il responsabile Talent della mia offering per attività e iniziative in questo ambito.

Nel tempo libero mi piace fare sport: pratico arti marziali, faccio trekking e vado a correre o camminare, tutte attività che mi aiutano a stare bene e a scaricarmi. Adoro inoltre i giochi da tavolo e cucinare.

Cosa ti ha spinto a diventare membro di GLOBE e qual è secondo te l'aspetto più importante di questa community?

Sono entrata in GLOBE innanzitutto perché, oltre a condividere totalmente i valori aziendali e della community stessa, sento anche la necessità di voler dare un contributo tangibile, seppur nel mio piccolo, per far sì che questi valori si riflettano concretamente nel nostro quotidiano.
Per me è molto importante che tutte le persone riescano a sentirsi libere di essere se stesse e di esprimersi, per poter vivere e lavorare serenamente ogni giorno, dando il meglio di sé, senza la paura di essere giudicate.
Essere un Ally significa farsi portavoce di questo e agire anche come modelli di comportamento nel diffondere una cultura di rispetto ed inclusione, per far sì che tutti si sentano accolti, incoraggiati ed apprezzati per quelli che sono.
Secondo me l’aspetto più importante di GLOBE risiede nel compito stesso della community, ovvero il voler diffondere una cultura di inclusione, dando allo stesso tempo l’opportunità ai suoi membri di conoscere e approfondire temi che, anche se non sempre vicini a noi, magari lo sono per qualche altre persone o collega con cui entriamo in contatto. Ci educa in sostanza ad accogliere e apprezzare come valore aggiunto i punti di vista diversi e lontani dal nostro, e ci abitua a incoraggiarli, invece di evitarli. Il risultato è sicuramente un arricchimento per tutti, nessuno escluso!

Qual è stato il progetto/iniziativa di GLOBE che ti è sembrato più interessante e come vi hai preso parte?

Appena entrata a far parte di GLOBE, ho subito contattato il coordinatore, Eric Follesa, perché volevo rendermi conto di come potessi essere utile concretamente alla community, mi sono quindi fatta illustrare le attività in corso e ho valutato con lui come potessi effettivamente dare il mio contributo.
Ho quindi partecipato al progetto relativo alla realizzazione di un evento per tutto il network Deloitte in occasione della Giornata Mondiale contro l’AIDS.
È stata un’esperienza sfidante ma anche molto stimolante ed educativa: mi ha permesso in un solo colpo di conoscere e collaborare con colleghi di altre società del Network, con background e ruoli diversi dai miei, con i quali non avrei probabilmente avuto occasione di lavorare; di approfondire tematiche legate al mondo delle infezioni sessualmente trasmissibili, che mi sono resa conto di non conoscere poi così bene; di capire quanto è importante trasmettere correttamente le informazioni sia dal punto di vista del contenuto sia nel rispetto di tutti i possibili interlocutori coinvolti.
Una opportunità insomma che mi ha fatto toccare con mano l’importanza e il ruolo della community nel concretizzare i valori di diversità e inclusione, non solo a parole. Consiglio a tutti di essere proattivi nell’aderire alle iniziative proposte perché si crea valore, per gli altri e anche per sé!

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