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Cesare Giovanni Grassini

Intervistiamo Cesare, Managing Associate in Deloitte Legal e atleta agonista di trail running, che ci riporta la sua esperienza di work-life integration.

Ciao Cesare, parlaci di te e del tuo lavoro in Deloitte.

Ho 45 anni, sono un avvocato e faccio parte della nuova practice area Legal Business Solutions di Deloitte Legal. Sono entrato in Deloitte nel 2008 per occuparmi di assistenza e consulenza nelle aree litigation e massive credit collection e in questi anni credo di avere contribuito a far crescere l’area di competenza e a raggiungere importanti traguardi professionali che, con l’avvento della nuova practice area, diventeranno senza dubbio ancora più stimolanti.

Da quanto tempo pratichi trail running e cosa hai imparato da questi anni di esperienza?

Corro da sempre ma ho scoperto la corsa in montagna e le “ultra” dal 2014, quasi per caso, iscrivendomi ad una skyrace senza allenamento e senza esperienza. Nonostante la fatica sofferta da allora non ho più smesso e ogni anno cerco nuovi stimoli e nuove avventure.
Correndo gare lunghe (spesso oltre i 100km) in montagna (con dislivello positivo compreso tra i 7.000 e i 10.000 m) ho imparato a non dare per scontato l’arrivo al traguardo; in queste gare (che per me possono durare tra le 20 e le 40 ore) le incognite sono molteplici e anche i fattori esterni, come le condizioni meteorologiche, sono spesso determinanti. Ho imparato, a mie spese, che “la cotta”, la crisi – di stanchezza, di fame, di sonno – arriva sempre, ma anche che si può gestire e superare. Ho imparato a conoscermi meglio, più profondamente, senza filtri esterni. Ho capito che quando pensi di non farcela, quando tutto, razionalmente, ti dice di fermarti, quando il corpo e la testa alzano bandiera bianca, in fondo, ben nascosta dentro di noi c’è ancora energia e voglia per alzarsi, tornare sul sentiero e andare al traguardo.
Ecco, dovendo raccontare cosa ho imparato, direi che le lezioni sono state (e saranno) tante, ma quella che mi tengo più stretta è senza dubbio che non bisogna mai mollare, anche quando tutto fuori e dentro di te dice il contrario.

Come riesci a conciliare la tua passione sportiva con il tuo lavoro?

Sono convinto che non sia difficile conciliare attività che amiamo. Amo correre in montagna e amo il mio lavoro e quindi, con qualche accorgimento, riesco a dedicare il giusto tempo a tutte le parti fondamentali della mia vita con equilibrio. Nel caso della corsa, in settimana corro in città e ho scoperto quanto sia bello farlo prima dell’alba o a tarda sera in una Milano deserta, godendo di parti della città tutte per me. Nel fine settimana, condividendo la passione per l’outdoor con mia moglie e con il mio bambino, andiamo in montagna dove riesco anche a ritagliarmi qualche ora per gli allenamenti lunghi in vista della prossima ultra.

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