Gerardo Napoletano È stato salvato
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Gerardo Napoletano
Scopriamo l’esperienza di work-life integration di Gerardo, Procurement Manager in Deloitte Italy e atleta agonista di enduro e crossfit:
Ciao Gerardo, parlaci di te e del tuo lavoro in Deloitte.
Ho 38 anni, vivo a Milano con mia moglie e i miei due figli di 3 e 7 anni. Sono una persona socievole e allegra a cui piace essere circondato da persone altrettanto semplici e solari. Mi piace molto praticare sport e tutto ciò di adrenalinico, come ad esempio, andare in giro con la mia Ducati.
Attualmente ricopro il ruolo di Category Manager all’interno del Procurement Office di Deloitte Italy. Nello specifico mi occupo dell’approvvigionamento di prodotti IT.
Reputo il mio lavoro molto sfidante ed è proprio per questo che mi piace molto.
È un lavoro dinamico, che pone la relazione interpersonale al primo posto, offrendomi così ogni giorno nuove occasioni di miglioramento.
Da quanto tempo pratichi crossfit/enduro e cosa hai imparato da questi anni di esperienza?
Dopo aver lasciato il calcio dilettantistico mi sono avvicinato prima al mondo del running e poi alla boxe, per poi dedicarmi infine al l’MTB Enduro (2015) e al Crossfit (2016).
Praticando enduro in MTB coniughi la fatica di una risalita pedalata, che può durare anche piu di un’ora, al divertimento adrenalinico di una discesa in mezzo ai boschi dove pensi solo a toccare il meno possibile i freni ed affrontare le curve, i drop, le radici, i sassi nel migliore dei modi, per concludere la discesa con il minor tempo possibile.
Di questo sport il bello è anche l’essere immerso nella natura. A volte, soprattutto d’estate, ti ritrovi a 3000mt, sulla cresta di una montagna, con panorami mozzafiato che vivendo in città riesco a vivere di rado. Per ovvie ragioni riesco ad andare in MTB solo nel weekend.
Il Crossfit, invece, è la pratica sportiva che fino ad oggi reputo la più completa: Body weight, sollevamento pesi, ginnastica. Ho incominciato a praticarlo con costanza (dalle 4 alle 6 volte a settimana) da ottobre 2018. È uno sport che ti spinge a raggiungere sempre nuovi obbiettivi, qualunque sia il tuo livello di partenza. E se ti piace e hai costanza, i miglioramenti arrivano, sempre.
E appena raggiungi il primo obbiettivo, o migliori l’abilità di un esercizio, sei già pronto a puntare al prossimo. Certo è che più si vuole alzare l’asticella, più si vogliono migliorare le skills, più vuoi raggiungere nuovi “personal Record”, più bisogna soffrire: NO PAIN NO GAIN.
Il Crossfit è diventato per me una passione, uno stile di vita che punta al benessere fisico e mentale, che in questi anni ho fatto mio.
Cosa ho imparato dalla mia esperienza sportiva? Sembrerà banale dirlo ma lo sport per me è scuola di vita, anche lavorativa.
Nel praticare MTB spesso mi ritrovo davanti ad una salita molto impegnativa o nel Crossfit a dover affrontare un WOD dove sono richieste skills in cui non sono confident, ma poco importa se dovrò prendermi una pausa perché la salita mi mette in difficolta e se non riuscirò a chiudere entro il tempo il WOD prescritto, la cosa importante è approcciare lo sforzo con metodo così che la fatica sia allenante e non distruttiva.
E come nello sport anche nel lavoro spesso ci si trova davanti ad opportunità lavorative che richiedono molto impegno, vuoi per la complessità, vuoi per il poco tempo a disposizione o perché si è coinvolti contemporaneamente in altri progetti: affronto i task in maniera metodica, pianificando le attività e prendendomi sempre il giusto tempo per ognuna di esse. Con metodo, pratica e costanza gli ostacoli di oggi diventeranno i nuovi punti di partenza di domani
Come riesci a conciliare la tua passione sportiva con il tuo lavoro?
A seconda degli impegni lavorativi, e familiari, decido se allenarmi la mattina presto o la sera. Sarebbe bello potersi allenare a metà mattina, ma non sono né un professionista, né aspiro a diventarlo. Pertanto per me l’importante è poter continuare a fare sport, non importa quando, ma farlo, e possibilmente con il sorriso.