Lorenzo Russo

Scopriamo insieme l’esperienza di work-life integration di Lorenzo Russo, Director in Deloitte Risk Advisory, che ci mostra il suo percorso da Leader in Deloitte attraverso qualche consiglio e raccontandoci uno spaccato della sua quotidianità.

Quale attività o hobby ti aiutano a ricaricarti?

Lo sport è la mia valvola di sfogo. Lavoriamo in maniera intensa e abbiamo bisogno di momenti che ci permettano di staccare dagli impegni, che ci consentano di liberare la mente per poi tornare a guardare quello che stavamo facendo con occhi più critici e lavorare con una nuova energia. È fondamentale per essere una persona equilibrata avere un giusto bilanciamento tra vita lavorativa e privata.
Nel mio caso sono appassionato di tutti gli sport e del mare, per questo pratico Stand-up-Paddle (SUP). Mi piace andare a surfare la mattina presto al sorgere del sole. Quel momento del giorno è affascinante e la congiunzione che si crea con il mare e le onde è pura energia.

Che consigli daresti ad un giovane collega che ha appena iniziato la carriera?

Investire su di sé e non accontentarsi, cimentarsi sempre in nuove prove e nuove sfide. Puntare all’eccellenza. Potrebbero sembrare frasi fatte ma non è così.
Io porto come esempio la mia esperienza. Mi sono laureato in Ingegneria Meccanica ormai 20 anni fa. Mi sono reinventato da subito specializzandomi in ICT e in particolare Cyber Security. Ho lavorato e continuato a studiare per acquisire quelle conoscenze e competenze che non avevo, cosa che continuo a fare ancora oggi. Quella sana voglia di conoscere e soprattutto di essere rilevante per qualcun altro, nel mio caso i clienti, è quello che mi ha spinto ad investire tempo, risorse ed energie. Nel momento in cui si riceve una conferma che il tuo lavoro è stato di valore, si viene ripagati di tutto.
Sono convinto che la competenza e la professionalità unite con una buona dose di motivazione permettano di emergere nella vita. La carriera e i guadagni seguiranno di pari passo.

Qual è la lezione più grande che hai imparato dall'emergenza sanitaria che abbiamo vissuto/stiamo vivendo?

Bella domanda. Ci sono tante lezioni che traggo da questa situazione.
Prima di tutto non dobbiamo dare nulla per scontato. Gli affetti, i rapporti sociali, la possibilità di potersi incontrare liberamente, stringersi la mano sono elementi essenziali del nostro vivere la socialità. L’uomo è un essere sociale e vivere le relazioni attraverso un video è decisamente limitante. Questa situazione ha rivoluzionato il nostro modo di lavorare, per diversi aspetti facilitando gli incontri, penso in particolare a quelli a distanza, e semplificando la vita, ma ci ha privato di tanto. Mi auguro che ci possa essere un bilanciamento che prenda il meglio da entrambi gli estremi.
Vedo inoltre che abbiamo bisogno ancora di più di dimostrare una leadership forte in grado di guidare in maniera chiara i nostri team in questo momento così difficile, ove i punti di riferimento vengono a mancare e c’è il bisogno di confrontarsi con l’incertezza. È una sfida per nulla scontata. Ho sempre pensato che le capacità manageriali siano acquisibili ma la leadership sia altra cosa. Qualcosa che faccia parte del modo di essere. Quelle realtà che saranno capaci di mettere in campo leadership e capacità manageriali risulteranno quelle in grado di superare l’emergenza.
In ultimo abbiamo bisogno di valorizzare i rapporti e le relazioni di fiducia create nel tempo. Quello che chiamiamo Trust. Questo ci permetterà di rafforzare i rapporti con coloro che conosciamo, con coloro con cui già lavoriamo ma ci faciliterà anche nei rapporti con persone con cui abbiamo una limitata conoscenza o addirittura nessuna conoscenza. La possibilità di instaurare nuovi rapporti, valorizzando i rapporti di fiducia con terzi, ci permetterà di creare quel collegamento che ci aiuti a superare il muro della naturale diffidenza e del preconcetto.
Mi auguro, in ultimo, che questo virus come quelli che ci troviamo a contrastare nel spazio Cyber, possa essere sconfitto o gestito. Dobbiamo solo mettere a punto un nuovo Antivirus.