Vita in Deloitte

Luca Quaranta

Goal Driven

Proseguiamo il nostro percorso con la seconda tappa: Goal Driven, ovvero la capacità di chiarire a sé stessi e ai propri team member cosa occorre fare, come va fatto e chi lo può fare, gestendo efficacemente la fase di assegnazione degli obiettivi al fine di ottenere ottimi risultati e aumentare l’engagement del team.
Abbiamo chiesto a Luca, Supervisor nel Team Finance Transformation in Deloitte Audit & Assurance, di parlarci di cosa vuol dire per lui questa caratteristica e di come vive il suo ruolo di Team Leader in Deloitte.

Ciao! Parlaci di te e del tuo ruolo in Deloitte.

Ciao a tutti, sono Luca, 30 anni appena compiuti, e faccio parte del Team Finance Transformation presso l’ufficio di Bologna. Nello specifico il nostro team si occupa di Valuation, ossia supportiamo i nostri clienti nella stima del valore di aziende e/o rami, redazione di business plan, valutazione di asset intangibili e tante altre attività affini. Circa due anni fa ho deciso di intraprendere questa nuova esperienza in una realtà consolidata come Deloitte, attratto dall’opportunità di poter lavorare in un ambiente capace di porre le proprie risorse al centro dei propri progetti e all’interno di un percorso di crescita ben delineato. Lo stile dinamico e fast-changing di Deloitte si sposa con il mio modo di vivere: in continua evoluzione, sempre in giro e di corsa tra l’Emilia e il Nord-est (la sede a Bologna e dove sono ubicati principalmente i nostri clienti) e la Romagna (casa), anche se devo ammettere che lo smart working ci ha restituito quel pizzico di tempo libero, specialmente per chi come me la vive da pendolare, che permette di godersi un po’ di più anche quant’altro la vita ha da offrirci.

Qual è l’impatto che vuoi avere come Team Leader in Deloitte?

In ambienti come il nostro, dove l’output deve essere evaso in maniera tempestiva e con un elevato standard di qualità, poter far affidamento su di un buon team è un fattore essenziale. Dovendo gestire numerosi progetti, con differenti stadi di avanzamento, richiede un team affiatato “dentro e fuori dal campo”, capace di muoversi sincronicamente e dove ognuno deve sostenere e prendersi cura dell’altro. Questo approccio è importante avvenga sia da noi senior verso i più junior, magari provando a trasmettere oltre alle conoscenze lavorative e tecniche, anche quelle soft skills e mind-sets che li accompagneranno nel processo di crescita, sia dai più junior verso noi senior, poiché poter contare su professionisti che ci mettono passione nel loro lavoro e sono sempre pronti a supportarti in qualsiasi progetto e per qualsiasi deadline, ti fa capire l’importanza di continuare ad investire sul capitale umano e permette di creare un ambiente coeso capace di direzionarsi verso i proprio obiettivi. È proprio questo lo spirito e l’impatto che provo a trasmettere come Team Leader in Deloitte, ovvero comprendere quanto sia essenziale il supporto reciproco. E devo ammettere di essere molto fortunato di poter contare su di un Team che coltiva questo spirito.

Cosa vuol dire per te essere Goal Driven?

Per me essere goal driven è un’attitudine, un mind set. Ritengo che nella nostra professione sia una qualità rilevante, che ci permette di soddisfare le richieste dei nostri clienti in maniera tempestiva ed efficace. Essere goal driven vuol dire avere sempre sotto controllo l’obiettivo e concentrarsi sull’essenziale: purtroppo molte volte per i nostri progetti abbiamo deadline stringenti, per cui occorre focalizzare gli sforzi e le risorse sulle attività che ci portano al completamento del task nel minor tempo possibile, senza tralasciare, ovviamente, la qualità che contraddistingue Deloitte.

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