Vita in Deloitte

Maria Beatrice Bernardi

Con l’emergenza Coronavirus ci siamo trovati a cambiare le nostre abitudini e il nostro modo di lavorare. Ciononostante abbiamo saputo non solo adattarci, ma anche trarre il meglio da questa situazione. Leggi di come le nostre persone hanno saputo affrontare questi cambiamenti nel lavoro e nella vita di tutti i giorni.

Vi condividiamo l’esperienza di Maria Beatrice, consulente e mamma:

Come è cambiato il tuo modo di lavorare?

Se dovessi fare un confronto direi che prima di questo periodo la maggior parte delle giornate lavorative le trascorrevo in trasferta presso i clienti e le riunioni avvenivano quasi tutte di persona; solo poche volte si organizzavano meeting da remoto.
In queste settimane invece tutto sta avvenendo da remoto, sfruttando gli strumenti di condivisione documenti e di web meeting che l’azienda ci ha messo a disposizione. Pianifichiamo sia riunioni online fra soli colleghi Deloitte, sia con i clienti: tutti partecipano da remoto, anche le persone delle aziende clienti. Il lavoro sta proseguendo come da schedule.

Con la riduzione degli spostamenti avrai guadagnato più tempo per te, come lo stai impiegando?

La mattina riesco sicuramente a dormire di più e mi alzo più tardi del solito.
Le ore che userei la sera per rientrare, invece le trascorro al telefono da casa, prima facevo le stesse telefonate ma dalla macchina mentre rientravo. Sicuramente, essendo a casa, qualche volta durante queste call di allineamento, posso iniziare l’aperitivo casalingo con mio marito, o iniziare a cucinare per cenare prima del solito.
Sicuramente a differenza del solito, riesco a cenare sempre con la mia famiglia.

Che consiglio daresti ai tuoi colleghi per trarre il meglio da queste giornate di lavoro agile?

Sicuramente come prima cosa direi di stare attenti a ritagliarsi dei tempi per staccare dal computer, considerato che avendo web meeting uno dopo l’altro, si tende a non alzarsi mai dal PC.
Consiglio di darsi un orario massimo al quale staccare dal lavoro, altrimenti essendo a casa si tende a non staccare mai e a lavorare ancora di più, anche prima dei meeting e dopo cena.
Suggerisco anche di ricordarci di ritagliare qualche momento anche per le chiacchiere con i colleghi, altrimenti si rischia di perdere quello che è il rapporto personale, che nel nostro lavoro è molto importante, e che per chi è come me, spesso in trasferta con tante persone, si crea nei momenti extra lavorativi obbligati dalle trasferte (come durante le colazioni, i pranzi, le cene o qualche momento in palestra insieme).
E ultima cosa ma non per importanza, consiglio anche di sfruttare le iniziative aziendali come le sessioni web di stretching, lo yoga e di mindfulness messe a disposizione dal team Well-Being.

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