Previsioni

Xmas Survey 2016

Nel 2016 l’Italia è uno dei 3 Paesi dove si spende di più per Natale

Cambia il mix degli acquisti, ma per il Natale 2016 gli Italiani non ridurranno di molto le spese. Più attenzione a viaggi, mostre e serate al cinema e meno tecnologia

I consumatori Europei continuano a guardare con attenzione alla situazione socio-economica, nazionale e non, e questa consolidata cautela si riflette nelle loro previsioni di spesa per le imminenti festività natalizie. Con il Black Friday alle porte, inizia ufficialmente in questi giorni la corsa ai regali di Natale e in Europa quest’anno si spenderà in media 517 Euro, poco meno di quanto si è speso l’anno scorso (524 Euro).  Dopo i significativi cali nelle previsioni di spesa per le festività natalizie registrati negli ultimi anni (nel 2015 -3,0%), quest’anno anche gli Italiani dichiarano che spenderanno all’incirca come l’anno scorso: 614 Euro in media, contro i 620 Euro del 2015 (-1,0%, in linea con la media degli altri Paesi europei: -1,3%).

E’ quanto emerge dalla diciannovesima edizione della Deloitte Xmas Survey che, anche quest’anno, ha raccolto l’opinione di oltre 6.500 consumatori in 9 paesi tra cui l’Italia (Belgio, Danimarca, Germania, Grecia, Italia, Polonia, Portogallo, Russia, Spagna), con l’obiettivo di sondarne le intenzioni di spesa per regali, alimentari e attività per il tempo libero. 

 

Key Findings
  • Come nel resto d’Europa, anche in Italia la situazione economica continua a essere fonte di preoccupazione e incertezza, ma i connazionali non sembrano disposti a rinunciare al Natale. Infatti, il budget destinato dagli Italiani alle festività di fine anno risulta inferiore solo a quello di Danimarca e Spagna, Paesi caratterizzati da una condizione economica giudicata in modo più positivo dagli intervistati.
  • I viaggi continuano a collocarsi sul podio dei regali più desiderati dagli Italiani, insieme a soldi e libri. Cresce, inoltre, l’attenzione per tutti i regali ‘esperienziali’ (cinema, mostre, musei, massaggi, cene al ristorante). Nel contempo, si ridimensiona quella indirizzata a prodotti tecnologici e smartphone.
  • Le aspettative degli Italiani rischiano, tuttavia, di essere in gran parte deluse: il budget natalizio destinato al comparto ‘viaggi’ risulta in netto ridimensionamento in tutta Europa (-6,8%), in particolare in Belgio (-18,4%); se si escludono i libri (best seller indiscussi delle festività 2016), circa 1 consumatore su 3 continuerà a prediligere, nella scelta dei regali natalizi, beni più tradizionali come dolciumi/cioccolato, scarpe/abbigliamento e cosmetici/profumi.
  • Con riferimento al tema della multi-canalità, il Web si conferma essere il principale canale di riferimento in fase di scelta e comparazione dei prezzi, anche se per finalizzare le spese ci si reca ancora in negozio: il 74% degli Italiani e il 76% degli Europei continua, infatti, a portare a termine il processo d’acquisto nel punto vendita.
  • In Italia, però, la quota di consumatori che dichiara che effettuerà online i propri acquisti natalizi eguaglia oramai quella degli altri Paesi Europei (38% Italia; 40% Europa) e si rileva addirittura una maggior presenza di consumatori che prevede di comprare tramite smartphone i regali da mettere sotto l’Albero (17% verso 10% in Europa). 

 

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