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European CFO Survey Spring 2024

Cresce l’ottimismo tra i CFO europei, ma i direttori finanziari italiani sono più cauti

La European CFO Survey di Deloitte, che due volte l'anno dà voce alla prospettiva dei CFO di tutta Europa, per la Spring edition 2024 si divide per la prima volta in due approfondimenti, che prevedono la survey con il sentiment dei CFO europei e un report di approfondimento sui CFO italiani.

Dallo studio emerge un ritrovato ottimismo fra i dirigenti finanziari europei e italiani, nonostante il panorama geopolitico e l’incertezza dell’economia che sta frenando consumatori e aziende nelle spese e investimenti. Nel primo trimestre del 2024 l’economia europea registra un tasso di crescita dello 0,3%, mentre le previsioni di crescita per l’economia italiana si attestano all’1% nell’anno corrente. Il tasso di inflazione a livello europeo raggiunge il 2,6%, mentre in Italia i prezzi al consumo registrano un aumento dello 0,8% su base annua.

Di seguito alcune delle principali evidenze emerse dallo studio.

Scarica il report sul punto di vista dei CFO italiani

L’ottimismo sulle prospettive di business

Il 36% dei CFO europei ha una visione più positiva delle prospettive di business, mentre solo il 20% è meno ottimista rispetto allo scorso autunno. La fiducia delle aziende cresce in tutti i settori dell’analisi, in particolare nell’edilizia, nel commercio al dettaglio e nel turismo. In Italia la situazione rimane più stabile, infatti i dirigenti finanziari mostrano un ottimismo più moderato rispetto ai colleghi europei.


La propensione al rischio per il raggiungimento degli obiettivi strategici

Il crescente ottimismo verso le prospettive di business dei CFO europei è supportato dalla percezione di una minore incertezza nel mercato, in diminuzione del 14% rispetto alla rilevazione autunnale. Questo dato mostra una crescente resilienza e capacità di adattamento delle aziende verso dei cambiamenti imprevedibili. I CFO italiani, a differenza dei colleghi europei, hanno ancora una percezione di incertezza molto elevata (il 21% in più rispetto alla media europea); tuttavia, mostrano un risk appetite maggiore nel perseguimento degli obiettivi strategici delle aziende.


I rischi geopolitici: la principale preoccupazione per i CFO

L’attuale situazione geopolitica rappresenta la principale fonte di preoccupazione per il 62% dei CFO europei, ed è un elemento fondamentale nella valutazione di come e in quali paesi investire per garantire pianificazione efficace e ottimizzare l’approvvigionamento e la distribuzione. L’incertezza geopolitica rappresenta anche per il 60% CFO Italiani il principale rischio per le aziende, seguita da un possibile rallentamento dell’economia globale per il 58% dei dirigenti, un eventuale contrazione della domanda per il 49% e un probabile aumento dei costi per il 38%.

Scarica il report per scoprire i dati completi della survey.

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