Comunicati stampa

Competitività e rinnovamento

Le chiavi vincenti per il futuro dell’impresa italiana

Promossa da Belluzzo & Partners, Deloitte, KT&Partners ed Orienta Partners, in collaborazione con Borsa Italiana, l’iniziativa ha visto importanti imprenditori e manager confrontarsi sul futuro del tessuto produttivo del Paese.

Un tema non più rinviabile per buona parte delle imprese italiane, quello del rinnovamento: occasione di sviluppo e crescita, ma anche di creazione di valore e di competitività sui mercati. Di questo e non solo si è parlato a “Generazioni di valore”, l’incontro svoltosi a Verona e promosso, in collaborazione con Borsa Italiana, da Belluzzo & Partners, Deloitte, KT&Partners ed Orienta Partners, società di consulenza ed affiancamento alle imprese.

Un appuntamento che ha visto noti imprenditori e manager del Paese raccontare le loro esperienze e confrontarsi sul futuro dell’impresa italiana e sulle necessarie strategie di crescita, tra modello tradizionale di gestione e capacità di rinnovamento, non solo a livello di management (ricambio generazionale), ma anche di scelte, investimenti ed operazioni straordinarie.

A succedersi sul palco, gli interventi di Maurizio Roman (Alpinestars), Maurizio Gardini (Conserve Italia), Michele Bauli (Gruppo Bauli), Giorgio Montresor (Gruppo Montresor), Katia Da Ros (Irinox), Anna Maria Moretto (Laica), Sandro Boscaini e Federico Girotto (Masi Agricola), Emanuele Preve (Riso Gallo), Luca Quagini (SDG consulting) e Andrea Bolla (Vivigas). A guidare il dibattito è stato invece Daniel Della Seta, giornalista Rai e conduttore del programma “L’Italia che va” su Rai Radio1.

“Ascoltare dalla viva voce degli imprenditori come si genera valore – spiega Luigi Belluzzo, socio di Belluzzo & Partners e professore alla SDA Bocconi di Milano – è sempre stimolante. Le esperienze raccontate sono varie per tipologia ma unite dalla forte capacità imprenditoriale, confermata dai numeri. L’attività professionale è un additivo all’imprenditorialità, consentendo di affrontare e risolvere temi complessi come quelli della governance generazionale, della successione o dell’apertura del capitale. Ci sono regole di base da seguire, che vanno però inserite e adattate nel contesto legale e culturale specifico. Questo territorio ed in generale il Veneto rappresentano la culla di un certo tipo di imprenditorialità, di quel tessuto formato da piccole e medie imprese, che, pur con alcuni casi travagliati, sta seguendo un percorso di sviluppo e di crescita dimensionale”.

“In Italia – dichiara Kevin Tempestini, CEO di KT&Partners – il 65% delle aziende con fatturato superiore ai 20 milioni di euro è costituito da aziende familiari (pari a circa 10.231 aziende), una massa critica importante che genera un fatturato complessivo di 790 miliardi di euro. La nostra missione è quella di aiutare le PMI italiane ad interagire meglio con il mercato ovvero con gli stakeholders, siano essi azionisti di controllo, finanziatori o azionisti di minoranza nel caso di PMI quotate. Il momento del passaggio generazionale è un momento delicato, che non deve però ripercuotersi sulla produttività aziendale e, per questo motivo, il ruolo degli advisor è strategico per affiancare e supportare gli imprenditori in scelte oculate, anche in previsione di una possibile apertura al mercato”.

“Oggi – prosegue Augusto Balestra, socio fondatore di Orienta Partners – il 23% dei leader di aziende familiari italiane ha più di 70 anni: si tratta di imprese che, in generale, mostrano performance reddituali inferiori rispetto alle altre, e per le quali il processo di rinnovamento e, spesso, di spersonalizzazione dal proprio fondatore non è più rinviabile. Attualmente solo il 18% delle imprese familiari italiane sta pianificando un passaggio generazionale nei prossimi 5 anni: è vero, si tratta di un momento davvero delicato, che però va colto anche come occasione per rivedere processi, strategie e struttura organizzativa dell’azienda. Per questo, con ‘Generazioni di valore’ vogliamo mettere in evidenza ed in condivisione le esperienze pratiche di chi ha saputo affrontare, pianificare e gestire in maniera corretta il cambiamento”.

“La globalizzazione dell'economia – conclude Pier Valter Azzoni, Partner Deloitte – sta impattando sulle Pmi italiane, molte delle quali sono a conduzione familiare. Dalla recente survey Deloitte dedicata alla nuova generazione di imprese familiari, emerge come l’80% degli intervistati dovrà ripensare alla propria leadership, aprendosi all’assunzione di dirigenti esterni per garantire continuità aziendale e crescita in un’ottica di innovazione e miglioramento della propria Governance. Inoltre, durante l’incontro è emersa più volte l’importanza della trasparenza finanziaria per le Pmi: dato il ruolo che ricopre nella tutela dell’interesse pubblico, Deloitte può fornire loro assistenza nel miglioramento dell’informativa finanziaria fornita all’esterno con la predisposizione di bilanci trasparenti e assoggettati alla revisione contabile, sui quali gli stakeholder possono fare maggiore affidamento. La trasparenza dell’informativa finanziaria è riconosciuta come uno degli aspetti distintivi dei passaggi generazionali di successo, dove le nuove generazioni hanno favorito la predisposizione di bilanci trasparenti”.  

“Generazioni di valore” è anche su Twitter: @genera_valore

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