Posted: 30 Sep. 2020 4 minuti Tempo di lettura

Songs That Saved Your Life

Il Social Club di Deloitte Digital tra le Stories Without Borders 2020

Raccontare storie è una delle mie passioni. Quando poi ci posso mettere un po’ di cultura pop, la musica prima di tutto, è proprio il massimo. Per questo motivo quasi due anni fa ho iniziato a raccontare storie con un argomento musicale prima nel Social Club di Deloitte Digital e poi per amici e clienti. Ho capito presto che non volevo smettere era la cosa che mi piaceva di più fare. Condividere memorie e passare qualcosa alle generazioni più giovani. Quando mi hanno chiesto di fare qualche racconto virtuale per tutta Deloitte nella fase di lockdown, mi è sembrata una cosa che magari ci avrebbe fatto sentire meno soli in quelle strane serate della primavera scorsa. Il primo racconto che mi è venuto in mente non poteva che avere come protagonista, nel titolo e nella storia, la band che più di tutte ha segnato la mia giovinezza, gli Smiths. Era un’occasione per ascoltare grandi canzoni, ma anche per ripercorrere alcune degli aspetti sociali e culturali del Regno Unito negli anni ottanta. Sono state tre puntate, e altrettante repliche, che hanno dato inizio a una serie di storie che sono arrivate fino all’estate. Un’esperienza per me unica che è andata oltre le mie aspettative, in tutti i sensi.

Questa “storia” ha varcato i nostri confini ed è approdata tra quelle più significative selezionate da Deloitte North South Europe. Songs That Saved Your Life ci ha portato infatti tra le Stories Without Borders di quest’anno.

Una dimostrazione della forza della musica e di quanto poco possa bastare per unire le persone che ogni giorno lavorano fianco a fianco, fisicamente o virtualmente, anche quando si parla di un’epoca che molti dei nostri ragazzi non hanno vissuto in prima persona. Un’occasione per scoprire o riscoprire canzoni, ricordarci delle grandi lotte sociali, ripercorrere i cambiamenti di un periodo ricco di novità.

E spero che le canzoni ci abbiano davvero salvato un po’ da tutto quanto non funzionava durante il lockdown, anche se davanti a un laptop e con i video un po’ a scatti. Il cantante degli Smiths nella canzone che ha dato il titolo alla storia diceva proprio “But don't forget the songs that made you cry and the songs that saved your life” e si rivolgeva a quei giovani fans per cui la musica è veramente importante.

Le persone che hanno partecipato almeno a una puntata delle storie sono state ben oltre mille. C’erano i rumori di fondo di chi si dimenticava di silenziare il microfono, c’erano “congiunti” in ordine sparso. Qualcuno ha ballato, altri hanno riso e – ho le prove - qualcuno ha pianto. Ci siamo fatti un po’ di compagnia e abbiamo scoperto l’importanza di condividere qualcosa non solo come colleghi, ma anche, o soprattutto, come esseri umani. Abbiamo provato una nuova strada per trasformare in realtà il motto che ci unisce – Connect for Impact – cercando, non so se riuscendo, di mettere le persone al primo posto. E per questo sono fiero di fare parte di Deloitte e di condividere questa storia con tutto il network NSE.

E non dimentichiamolo: “There is a light that never goes out”
(The Smiths – There is a light that never goes out)

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Andrea Laurenza

Andrea Laurenza

Head of Deloitte Digital North & South Europe

Andrea è Customer & Marketing North&South Europe Leader. È inoltre leader del Consumer Industry per il network di Deloitte Central Mediterranean. Andrea ha oltre 30 anni di esperienza nella consulenza e aiuta i clienti di vari settori ad affrontare le sfide relative alla trasformazione aziendale e IT, con particolare attenzione ai processi di Customer-facing e Digital journey.