Claudia Brembilla

Buongiorno a tutti, oggi cercherò di raccontarvi chi è per me Deloitte e com’è stato il mio bellissimo viaggio che dura da 11 anni. Proprio circa 11 fa ero una normalissima studentessa di economia di 23 anni che si avviava verso l’ultimo anno di Università, piena di speranze sul proprio futuro, curiosa di scoprire finalmente il mondo del lavoro e di abbandonare i pomeriggi sui libri, ma soprattutto alle prese con la domanda tipica che rimbomba spesso nella testa delle giovani menti: che cosa farò nel mondo del lavoro? Chi diventerò nei prossimi anni?

E così, quasi per caso, tra un colloquio e l’altro, una mattina d’inverno inviai anche sul sito di Deloitte la mia candidatura per uno stage curriculare, senza neppure quasi sapere cosa fosse l’audit o cosa mi aspettasse, le mie grandi aspirazioni universitarie erano sempre state la Finanza e l’Accounting, quindi mi chiedevo cosa avrei potuto trovare nell’audit.
L’unica cosa che sapevo è che volevo trovare una realtà dinamica, ispiratrice, che incrementasse il mio desiderio di conoscenza che avevo sin da bambina, grazie anche alla passione per la scoperta in generale che mi hanno trasmesso sin da bambina i miei genitori con i numerosi viaggi intorno al mondo fatti insieme a loro. Mi dicevo che, probabilmente, una realtà internazionale come Deloitte poteva assicurarmela.

E così, dopo poche settimane, zaino in spalla e sinceramente anche un po' intimorita, iniziò il mio viaggio, non solo nel senso metaforico del termine, perché di viaggi poi ne ho fatti molti.
Sono infatti originaria di un piccolo paese in provincia di Bergamo, vicino ad un parco bellissimo sul fiume Brembo, a cui sono molto legata perché tutta la mia famiglia da generazioni vive lì.
Inizialmente la distanza fra casa e lavoro non fu un ostacolo semplice da superare, così come l’impegno lavorativo, ma ogni giorno tornando a casa la sera mi rendevo conto di quanto questa dinamicità mi stesse arricchendo sia dal punto di vista professionale, perché ogni giorno conosco colleghi nuovi, clienti e business sempre differenti, che dal punto di vista umano, perché ho instaurato amicizie e relazioni professionali che durano anche al di fuori di Deloitte.

I primi anni li ho passati nell’ufficio di Bergamo dove ho lasciato un pezzo di cuore perché lì ho incontrato i miei primi mentori, i miei “Virgilio”, che mi hanno illuminato la strada e fatto appassionare a questo lavoro; i successivi li ho trascorsi nella sede di Milano dove sentivo che intorno a me si stava componendo un network di competenze e relazioni al di là di ogni mia iniziale aspettativa.

Ogni collega, ogni cliente, ogni esperienza che ho vissuto ha arricchito la mia Deloitte, che immagino come una magnifica costellazione di punti luminosi interconnessi fra loro, dove ognuno brilla di luce propria, ma insieme risplendono, proprio come la notte stellata meravigliosa che ho ammirato insieme a mio papà in uno dei nostri viaggi familiari in Egitto, in mezzo al deserto.
È così che amo dipingere Deloitte per me, una brillante costellazione di persone che hanno la possibilità di esprimersi liberamente e di brillare di luce propria, ma sempre con un obiettivo comune più grande e un futuro luminoso per sé stessi e per i nostri clienti.

Grazie all’Audit infatti ho scoperto che è possibile far luce anche su ciò che celano i numeri, scoprendo informazioni e nuove analisi da offrire ai nostri clienti tramite i nostri molteplici servizi.
Fare audit per me è la capacità di vedere oltre i numeri, leggerli insieme alle contingenze di mercato, scomporli e ricomporli, e offrirli in una nuova luce al cliente per renderlo consapevole delle proprie basi su cui costruire le sfide di business per il futuro, utilizzando anche una varietà di strumenti informatici innovativi che fino a qualche anno fa non avrei pensato di poter utilizzare.
Perché Deloitte è competenza tecnica, qualità ma anche innovazione e crede, soprattutto, che ognuno di noi possa dare il proprio contributo alla società come singolo individuo.

Così ancora oggi sono orgogliosa di essere una piccola stella in questa costellazione luminosa che si espande sempre di più, si trasforma e si rinnova con luci e sfumature sempre nuove.
Sono felice oggi di poter rispondere alla domanda di quella ragazza che 11 anni fa prese la propria Smart (senza neppur aver mai guidato in autostrada!) e si presentò in questi uffici per la prima volta.
Ora ho 34 anni, sono sposata, sono un senior manager dirigente di Deloitte, coordino progetti di audit e altre consulenze presso alcuni dei principali clienti nazionali e internazionali del nostro network. Sono coinvolta nel team HR e Recruiting e gestisco decine di risorse più giovani che lavorano con me e che saranno il futuro di Deloitte.
Illumina te stesso, illumina il tuo futuro. Ti aspetto in Deloitte!