Vita in Deloitte

Coreena Corgado

Scopriamo insieme l’esperienza di Coreena Corgado, Cyber Security Consultant in Deloitte Risk Advisory, e la sua partecipazione alla community Women in Tech e Women in Cyber.

Ciao! Parlaci di te e del tuo ruolo in Deloitte.

Ciao, sono Coreena. A 10 anni mi sono trasferita dal Canada in Italia, dove a seguito di un percorso di studi classici, ho intrapreso una carriera universitaria in Ingegneria Elettronica. La mia avventura nel Cyber Risk team di Deloitte inizia quasi due anni fa da neolaureata e da allora supporto i nostri clienti principalmente in ambito Data Protection & Information Security Risk Management attraverso attività di audit, gap analysis, risk assessment e implementazioni di soluzioni strategiche e di compliance. Faccio inoltre parte del Confidentiality Office interno di Deloitte Central Mediterranean dove mi capita spesso di lavorare anche insieme a colleghi internazionali per garantire l’osservanza di requisiti aziendali interni.
Amo viaggiare e soprattutto passare del tempo con la mia famiglia e i miei amici: mi ricaricano ogni volta! Ho la musica sempre a portata d’orecchio e nutro una grande passione per la fotografia e il mondo della moda. “Grazie” ai mesi in lockdown, ho trovato anche un nuovo delizioso interesse: preparare dolci e torte!

Qual è stato il progetto più sfidante che hai seguito in Deloitte?

Ogni progetto porta con sé tante sfide, ciascuna delle quali ci sprona a migliorare e cambiare prospettiva. Mi ci sono particolarmente rispecchiata durante un lavoro di analisi dello stato di conformità in materia di trattamento dei dati personali di un cliente del settore di Digital Marketing. Era un’attività complessa e impegnativa sotto diversi punti di vista, a partire dai tempi stretti fino agli onerosi impatti di business che ne conseguivano. Dato il mio background tecnico, all’inizio è stato personalmente sfidante comprendere in maniera approfondita e aver dimestichezza con aspetti prettamente giuridici e dopodiché applicare tali conoscenze nelle varie fasi del progetto. Fortunatamente ero in buona compagnia e sia i colleghi che i membri del team dello studio legale con cui collaboravamo erano esperti nel campo e disponibili a supportarmi.

Come ti è stata di supporto la community Women in Tech?

Women in Tech è una community dove poter abbandonare i formalismi, dove prendere coscienza del proprio valore, dove sentirsi a casa con colleghe con le quali curiosamente, nonostante tu non le conosca e loro non ti conoscano del tutto, puoi aprirti, esprimere le tue vulnerabilità e difficoltà professionali e celebrare insieme traguardi e vittorie. È composta da professioniste di svariati ruoli e profili con tanta voglia di promuovere l’inclusione, la creatività e la crescita professionale delle donne in IT, in Deloitte ma non solo, attraverso momenti di condivisione, sia durante appuntamenti virtuali che offline, di idee nuove, esperienze stimolanti, eventi intriganti e tanto altro.
Faccio anche parte della subcommunity Women in Cyber. Insieme, cerchiamo soluzioni per attirare più talenti femminili in Cyber Security e abbassare il gender gap, il quale risulta ancora essere alto nel mondo della sicurezza informatica, dove il bias legato alla parola cybersecurity porta a percepire erroneamente che sia una realtà maschile. Women in Cyber mi ha fatto capire quanta strada abbiamo fatto, quanta ce ne manca ma soprattutto quanta forza abbiamo insieme per cambiare e migliorare il presente e il futuro.

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