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Entra nel nel mondo Systems Engineering come Beatrice e Matteo

Scopriamo l’esperienza di Matteo e Beatrice, entrambi Business Analyst nel team Systems Engineering dell'area Consulting, che ci raccontano la loro esperienza lavorativa e i progetti più sfidanti affrontati.

Ciao! Parlaci di te e del tuo lavoro in Deloitte

BEATRICE: Ciao sono Beatrice, ho 27 anni, un master in ingegneria informatica, e sono stata assunta come Analyst in Deloitte da marzo 2020.
Faccio parte del Team di System Engineering dove supportiamo il business nella riprogettazione e modernizzazione end-to-end delle sue piattaforme.
Sono stata da sempre affascinata dal mondo della consulenza: dal confrontarmi con i clienti, al capire le loro esigenze di business fino ad aiutarli nella realizzazione di soluzioni ad-hoc attraverso l’uso delle tecnologie trainanti sul mercato.
Oltre alla mia grande passione per le digital technologies, nel tempo libero amo leggere e fare jogging per liberare la mente e ricaricare le energie. Correre mi aiuta ad essere sempre energica, intraprendente e a non mollare mai nessuna sfida.

MATTEO: Ciao mi chiamo Matteo, ho 26 anni, ho studiato al Politecnico di Milano dove ho conseguito una laurea triennale in Ingegneria Aerospaziale e successivamente una magistrale in Ingegneria Gestionale.
Pochi mesi dopo la laurea ho iniziato il mio percorso in Deloitte Consulting come Analyst all’interno della service line System Engineering. Ho scelto Deloitte come mio primo employer perché è una realtà sfidante che punta all’eccellenza, ma che allo stesso tempo permette di imparare tanto ed in fretta grazie ad un confronto costante con colleghi e clienti.

Raccontaci la tua giornata tipo e i tuoi task lavorativi principali

BEATRICE: Come analyst il mio lavoro spazia tra diversi ambiti quali: supportare il mio team tramite uno studio approfondito dei dati forniti dal cliente per poterne estrarre le informazioni rilevanti; contribuire alla raccolta delle richieste del cliente nel suo specifico ambito di attività, al fine di soddisfare le sue necessità; individuare le tecnologie più adatte per la risoluzione di ogni problema e giocare di squadra per poter fornire il miglior risultato possibile. Tutto ciò attraverso l’uso degli strumenti essenziali di un consulente come power point ed excel.
Il mio team è composto prevalentemente da ragazzi giovani e competenti. Ci aiutiamo molto tra di noi così da poter crescere insieme e condividiamo sempre le nostre idee e perplessità in modo costruttivo attraverso un confronto continuo.
Tra i miei task mi sono occupata anche dello sviluppo di un database, strutturato tramite l’estensione del modello di Application Portfolio Management (APM), già sviluppato da Deloitte ispirandosi alle best practice internazionali e consolidato tramite la sua esperienza sul campo. Un progetto che mi ha dato la possibilità di divertirmi, creando il modello dati, e di condividere diverse idee creative con il team, mettendo in pratica ciò che avevo studiato all’università.

MATTEO: Le mie giornate lavorative sono scandite da meeting (purtroppo solo online in questo periodo) e incontri di allineamento costanti con i miei colleghi. Il lavoro di gruppo e il confronto costante con il mio team sono attività quotidiane imprescindibili per il mio lavoro e per la produzione di deliverables per il cliente. Parallelamente a questi porto avanti diversi incontri con il cliente per presentare i risultati concordati e per indirizzare eventuali punti in sospeso, fasi di analisi e produzione degli stessi.
Il tipo di progetto su cui si sta lavorando modifica in modo importante la tipologia delle giornate di lavoro. Durante il mio primo progetto ad esempio le mie giornate erano caratterizzate da un continuo confronto con il cliente per tracciare ed allineare le attività quotidiane agli obiettivi di progetto. Mentre in un progetto differente ho avuto la possibilità di definire un modello To-Be che rappresentasse un processo virtuoso, con conseguente minor interazione con il cliente finale ma più attività di studio ed analisi.

Qual è stato il progetto in Deloitte più sfidante per te?

BEATRICE: Tutti i progetti su cui ho lavorato sono stati challenging e mi hanno permesso di imparare molto e crescere ogni giorno di più.
Tra questi ne ricordo soprattutto uno che ha riguardato la creazione di un piano strategico IT di 4 anni per poter raggiungere gli obiettivi strategici di business del cliente. Per la realizzazione di questo progetto, abbiamo analizzato il contesto AS-IS del cliente, anche in relazione ai trend del mercato e abbiamo condotto interviste con i principali stakeholder.
Un altro progetto sfidante è stato quello relativo ad uno studio di fattibilità in ambito AML (Anti Money Laundering). Questo nello specifico era focalizzato sullo studio dell’architettura IT AS IS del cliente e sulla valutazione di fattibilità della migrazione ad un nuovo sistema.
Questi sono solo alcuni dei progetti che mi stanno aiutando a maturare nella professionista che desidero diventare. In Deloitte ogni progetto ti permette di vedere aspetti diversi del business e di acquisire nuove skill, anche grazie al supporto del proprio team e al sostegno dei manager, sempre pronti ad ascoltarti, oltre che alla presenza di coach e corsi formativi messi a nostra disposizione.

MATTEO: Non appena ho iniziato il mio percorso all’interno di Deloitte ho avuto sin da subito l’opportunità di prendere parte ad un progetto di integrazione dei sistemi IT di due grandi player del settore finanziario. La più grande sfida è stata riuscire ad entrare nelle dinamiche di un gruppo di lavoro consolidato e operante da diversi mesi riuscendo a fornire un valido supporto ai miei colleghi, confrontandomi con temi sconosciuti e con i clienti quotidianamente. La grandezza e la complessità del progetto ad un primo impatto mi sono sembrate travolgenti, ma grazie al confronto e al supporto costante dei miei colleghi sono riuscito ad acquisire le competenze che mi hanno consentito di seguire in modo consapevole le attività che hanno portato poi alla riuscita integrazione dei due player. Questo progetto mi ha permesso di mettermi in gioco, di crescere professionalmente e di toccare con mano il lavoro del consulente, il rapporto con i clienti e il lavoro di squadra.
Ma soprattutto mi ha fatto realizzare quanto mi piaccia lavorare in Deloitte, in un ambiente sì sfidante ed esigente, ma anche sempre aperto al confronto e all’aiuto reciproco.

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