Gerardo Napoletano

Leggiamo l’esperienza di lavoro agile di Gerardo, Procurement Manager in Deloitte Italy e papà:

Come è cambiato il tuo modo di lavorare?

Inizialmente non è stato facile gestire il lavoro da casa, perché per me la CASA è il luogo dove solitamente mi rilasso, sto con la famiglia, mi dedico ai miei hobbies e soprattutto dove non penso al lavoro.
Poi con il passare dei giorni ci ho fatto l’abitudine e ciò che prima volevo tenere fuori dalle “4 mura” ora trova agio e diventa incredibilmente più produttivo ma allo stesso tempo più “elastico”.
La mattina prefisso degli obbiettivi lavorativi che entro la giornata mi impongo di completare e di conseguenza riesco a trovare il tempo di dedicarmi alle attività ricreative con i miei bambini, all’attività sportiva e alle attività domestiche.
Quindi di fatto sto migliorando la conciliazione fra vita privata e professionale.
Il tutto ovviamente rispettando i riti del “Buongiorno” ai colleghi e della pausa caffè, perché ritengo giusto che le buone abitudini d’ufficio rimangano.

Con la riduzione degli spostamenti avrai guadagnato più tempo per te, come lo stai impiegando?

Il tempo guadagnato dal tragitto casa-lavoro si traduce soprattutto in più tempo da dedicare alla famiglia. Quindi, la mattina si fa colazione tutti insieme, e qualche volta si preparano insieme anche i pancake “del papà”. Mentre nel post lavoro la routine del giro in bici è diventato un must per fare un po’ di attività motoria e prepararci alla cena.

Che consiglio daresti ai tuoi colleghi per trarre il meglio da queste giornate di lavoro agile?

Posso affermare che il lavoro agile sta migliorato il mio benessere e di fatto non mi ha fatto perdere l’attenzione alle priorità lavorative, quindi se posso dare un consiglio, suggerisco di dedicare il tempo guadagnato dalla riduzione degli spostamenti verso gli uffici/clienti al vostro benessere fisico e mentale e di conseguenza tutto sarà migliore: famiglia, casa, lavoro.