Vita in Deloitte

Giuseppe Ciccimarra

Scopriamo insieme l’esperienza di work-life integration di Giuseppe Ciccimarra, Senior Manager in Deloitte Audit & Assurance, insieme ad alcuni consigli e lezioni di vita che ha appreso durante il suo percorso come leader in Deloitte.

Quale attività o hobby ti aiutano a ricaricarti?

Da qualche anno mi sono appassionato ai vini e sono diventato sommelier. Mi piace provarne sempre di nuovi, studiarne l’origine e la tipologia.
Sono anche un amante della buona cucina, e perché no, anche della "bella cucina", quella più ricercata, con impiattamenti particolari, abbinamenti insoliti e al tempo stesso piacevoli al gusto.
Un'altra delle attività che mi dà moltissima carica è dedicarmi ai miei figli e alla mia famiglia: leggere e giocare con i miei bambini, organizzare piccole gite fuori porta, ovviamente quando le condizioni metereologiche lo permettono, anche semplicemente fare un giro in bici insieme.

Che consigli daresti ad un giovane collega che ha appena iniziato la carriera?

Sicuramente quello che stiamo vivendo è un periodo particolarmente difficile, direi unico sotto certi aspetti, tuttavia posso consigliare loro di tenere duro. Quella che stanno facendo è una delle migliori esperienze lavorative della loro vita, quindi dedizione, impegno, rigore e determinazione sono le costanti che non devono mai mancare, quando ci si approccia a questa professione.
Quello che mi sento di suggerire è anche di non sentirsi mai arrivati, perchè la strada verso la vera crescita professionale sta, a mio modesto parere, nel porsi sempre nuovi obiettivi da raggiungere e nel far diventare ogni volta i propri traguardi, nuovi punti di partenza.

Qual è la lezione più grande che hai imparato dall'emergenza sanitaria che abbiamo vissuto/stiamo vivendo?

Bisogna imparare a vivere di più il nostro oggi, il nostro presente. Bisogna sorridere e ricordarsi che vale sempre la pena vivere la vita a pieno, in tutta la sua completezza, anche se a volte ci mette a dura prova!
Ho imparato che se non posso stringere la mano o abbracciare un amico, devo impegnarmi a fargli arrivare tutta la mia vicinanza in modo diverso.
Ho capito l'importanza delle relazioni e ho imparato che se si è privati della libertà si diventa davvero schiavi.
Quest'epoca storica così dura mi ha insegnato tanto, mi ha cambiato tanto, ha cambiato le prospettive e il modo di vivere e vedere la vita...quindi, Carpe Diem!

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