Vita in Deloitte

Stefano Bertino

Scopriamo insieme l’esperienza come Deloitte Coach di Stefano Bertino, Finance & Perfomance Tech Manager nell’area Consulting, che ci racconta di cosa l’ha spinto ad aderire al programma di internal coaching e che cosa ha appreso da questa attività.

Ciao! Parlaci di te e del tuo ruolo in Deloitte

La mia esperienza lavorativa inizia otto anni fa in una piccola società di consulenza al termine di un percorso di studi in Economia.
Nel 2014 arriva l’occasione di poter entrare nel network di Deloitte, la colgo fiducioso e pieno di aspettative consapevole che mi avrebbe offerto l’opportunità di sviluppare al massimo quanto imparato fino a quel momento.
E si è rivelata infatti una scelta vincente!
Oggi sono un Manager di F&P Tech e mi occupo della realizzazione di progetti di Corporate Performance Management, un mondo a metà tra il controllo e la pianificazione delle performance aziendali tramite la tecnologia.
Amo praticare sport e pormi nuovi limiti, per questo appena posso dedico del tempo a calcio, padel, corsa, ciclismo e nuoto...sono la mia passione!

Come sei diventato coach?

Sono diventato coach l'anno scorso spinto dalla voglia di poter rappresentare un punto di riferimento, e di ascolto, per le persone più giovani.
Mi sono sentito in dovere di cambiare le cose dedicando maggior attenzione alle persone più giovani ed il ruolo del coach è stata l'occasione perfetta per metterlo in pratica.
Il reshaping del ruolo è stato fondamentale nel processo di avvicinamento a questo mondo; la libertà di decidere con chi potersi aprire è fondamentale, le imposizioni non mi sono mai piaciute.
Nuove sfide comportano nuove conoscenze, come Ambassador dell'area "Career & Performance" sicuramente partivo avvantaggiato, ma i training specifici hanno completato al meglio il processo di formazione.

Che valori porti a casa da questa esperienza?

Questo percorso mi sta aiutando a cambiare forma mentis per raggiungere risultati sempre più importanti, oltre che darmi l’opportunità di conoscere nuovi fantastici colleghi del nostro network. Può sembrare banale, ma la cosa più importante che sto imparando è ascoltare! Sì, non sentire qualcuno, ma ascoltarlo.
Ho imparato a non cedere alle facili conclusioni, ma a fare qualche domanda in più, ogni singolo attimo, ogni singola conversazione può fare la differenza!
Sembra uno slogan, e forse lo è, ma un momento in cui ascoltare, supportare, dare una direzione è un momento che genera cambiamento.

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