Vita in Deloitte

Stefano De Francesco

Leggiamo l’intervista di Stefano, Strategy, Analytics and M&A Business Analyst in Deloitte Consulting, che ci racconta il suo punto di vista ed esperienza di lavoro agile.

Ciao Stefano, come è cambiato il tuo modo di lavorare?

Farei una duplice valutazione.
Premesso che anche prima della crisi sanitaria utilizzavamo saltuariamente la modalità di Smart Working, va detto che quest’ultima garantisce una flessibilità nella gestione delle giornate lavorative altrimenti impossibile. Ne consegue una riduzione dello stress non indifferente. Se poi andiamo a valutare il lato “operativo” non è cambiato praticamente nulla. Grazie infatti alla rapidità con cui evolve la tecnologia, con i 14” del pc si riescono a portare avanti tutti i task senza particolari problemi.
Il rovescio della medaglia, tuttavia, è la perdita di quelle relazioni interpersonali (con i colleghi in primis) che, seppur in parte colmata dagli strumenti digitali, ritengo essere di primaria importanza per il rafforzamento del team e conseguentemente per la buona riuscita del nostro lavoro.
Spero che in futuro, una volta superata questa situazione difficile, si possa trovare un trade-off per garantire la massima efficienza.

Con la riduzione degli spostamenti avrai guadagnato più tempo per te, come lo stai impiegando?

Ogni mattina organizzo la mia giornata in maniera tale da avere del tempo a disposizione per muovermi e fare attività fisica.
Nonostante i vari impegni, infatti, ritengo sia imprescindibile dedicare del tempo al proprio corpo, specie per contrastare la “staticità” dovuta allo stare seduti buona parte della giornata davanti al pc.
Lavorare da casa inoltre permette di gestire in maniera differente anche la pausa pranzo, concedendoci il lusso di poter sperimentare nuove ricette per chi, come me, è appassionato della buona cucina.

Che consiglio daresti ai tuoi colleghi per trarre il meglio da queste giornate di lavoro agile?

L’unico consiglio che mi sento di dare, seppur scontato, è ritagliarsi un po’ di tempo per sé stessi, rompere la routine e dare sfogo alle proprie passioni. Il mondo ci mette sempre davanti a nuove sfide e nuovi cambiamenti, bisogna sapersi adattare continuamente ma senza mai deformare la propria identità ed il proprio essere.
Per concludere e sottolineare ancor di più quest’ultimo punto non posso che citare una celebre frase di Charles Darwin, che riassume il mio pensiero e punto di vista sull’argomento: “Non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere ma quella che si adatta meglio al cambiamento”.

L'hai trovato interessante?