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Global Inclusion. Rinascere insieme

Evento digitale in streaming

11 Settembre 2020 | Evento online

Deloitte ha partecipato per il secondo anno consecutivo a Global Inclusion. Quest’anno ha scelto di essere main partner, facendosi promotore di una strategia organizzativa basata sull’inclusione che mira a valorizzare tutte le diversità, considerate come unicità, e a creare un ambiente di lavoro in cui le persone si sentano libere e sicure di essere se stesse in modo autentico.
La diversità è un dato di fatto, l’inclusione è una scelta che permette di migliorare i risultati di business facendo emergere creatività e innovazione.

L’appuntamento dell’11 settembre, ha chiamato a raccolta l’ecosistema italiano dell’inclusione nei luoghi di lavoro per riflettere su come rinascere insieme.

Deloitte ha presentato il proprio approccio all’inclusione con un intervento di Fabio Pompei, CEO Deloitte Italy e Deloitte Central Mediterranean.

Gli Stati Generali italiani dell’inclusione

Global Inclusion è un’iniziativa senza fini di lucro o di fede politica, un evento di responsabilità sociale d’impresa avente come oggetto la concreta attuazione e difesa dei principi sanciti dall’art. 3 della Costituzione italiana, promossa dal «Comitato Global Inclusion - Art 3» nato da un’idea di Newton S.p.A., che ne è il principale promotore.

"Nella nostra Costituzione c'è un articolo che è il più importante di tutta la Costituzione, il più impegnativo. Dice: "È dovere della Repubblica rimuovere gli ostacoli [...] che impediscono il pieno sviluppo della persona umana".
Quindi, voi capite che la nostra costituzione non è ancora una realtà; in parte, è ancora un programma, un ideale, una speranza, una speranza, un impegno, qualcosa di ancora da realizzare..."
Discorso di Pietro Calamandrei agli studenti (1955)

2020 Lo Statuto della rinascita inclusiva – comunità, imprese e persone

Consapevole della gravità del momento, l’ecosistema delle imprese, associazioni non profit, università e istituzioni si propone di contribuire a trasformare il Paese in una comunità aperta al futuro, valorizzando reti ed alleanze orientate a preservare e accrescere il valore del sistema Italia con impegno, operosità e solidarietà.

Senza un impegno consapevole per una solidarietà globale capace di unire i popoli e le persone, l’esperienza pandemica rischia di acuire la moltiplicazione di barriere e muri generando diffidenza, divisione e allontanamento.

"Quando perdiamo il diritto di essere differenti,perdiamo il privilegio di essere liberi."

Il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella ha citato nel suo discorso di gennaio la famosa frase di Charles Hughes, per illustrare il suo impegno verso le più alte espressioni di tolleranza e contro il conformismo.

15  principi per costruire il futuro insieme

1. Art. 3 Costituzione italiana radice di ogni progetto di rinascita
2. Tenuta democratica e abbandono di termini bellicisti nella crisi biologica, economica e sociale
3. Accesso inclusivo alle competenze digitali
4. Ripensamento del lavoro e delle sue tutele
5. Tutela delle persone che lavorano on demand
6. Ruolo decisivo del terzo settore
7. Superamento della logica “uscirne prima, uscirne da soli”
8. Lavoro, consumo e risparmio come leve per la rimozione degli ostacoli
9. Approccio globale e non nazionalista nella soluzione dei problemi
10. Impegno delle imprese per l’Europa
11. Inclusione al centro della produzione del valore
12. Alleanze tra imprese, clienti e fornitori
13. Supporto alle persone perché ritrovino il coraggio di ripartire
14. Legami comunitari come radici dei nostri valori
15. Gratitudine per le persone che hanno riscritto un pezzo di storia del nostro Paese