Prospettive

Global Powers of Retailing 2017

The art and science of customers

Deloitte presenta la ventesima edizione dello studio Global Powers of Retailing, in cui vengono analizzati i risultati dell’esercizio annuale al 30 giugno 2016 resi pubblici dai più grandi retailer del mondo. Secondo lo studio, il fatturato globale dei 250 più grandi retailer mondiali ha raggiunto nel FY 2015 (periodo compreso tra luglio 2015 e giugno 2016) i 4.308 miliardi di dollari, valore in crescita (dal 4,3% al 5,2%) rispetto al precedente anno fiscale.

Key findings

  • Il fatturato globale al dettaglio è in crescita: l’E-commerce si attesta come motore principale della crescita
  • Il fatturato dei 250 più grandi retailer al mondo ha raggiunto i 4,3 trilioni di dollari (+5,2%)
  • In diminuzione il numero delle aziende europee comprese nella classifica dei Top 250
  • Amazon, il più grande e-retailer al mondo, entra per la prima volta nella Top 10 dei retailer mondiali
  • Wal-Mart si conferma leader globale e al quarto posto come e-retailer, mentre in Europa Schwarz Group (Germania) mantiene il primo posto, seguito da Carrefour (Francia) e Aldi Einkauf (Germania)
  • La prima società italiana in classifica è Coop Italia (76° posto), seguita da Conad (77°) e da Esselunga (125°)
  • Ottimi risultati per Eurospin, quarta e ultima società italiana nel ranking (188°)

Wal-Mart: prosegue la leadership tra i 10 Top retailer mondiali

I primi 4 retailer a livello globale mantengono la propria posizione di leader nella Top 10 e la statunitense Wal-Mart conferma la sua leadership indiscussa. Mantiene la seconda posizione Costco, che continua il percorso di crescita avviato nel precedente anno fiscale, riportando nell’anno un tasso del 3,2%. A seguirli è Kroger che, grazie all’acquisizione dei supermercati Harris Teeter, consolidail 3° posto in classifica.

Tra i colossi europei, Schwarz Group si conferma al quarto posto, mentre Tesco scende in classifica passando dalla quinta alla nona posizione (-12,7% rispetto all’anno scorso). Carrefour e Aidi Einkauf segnano un aumento, rispettivamente del 3,1% e dell’11,5%, ma perdono entrambe una posizione andandosi a collocare rispettivamente al numero 7 e 8 della Top 10 dei retailer globali.

A metà classifica si può notare come Walgreen Co., con un incremento delle vendite pari al 17,3%, salga di ben cinque posizioni, seguita da Home Depot che sale dal nono al sesto posto in aumento del 6,4% rispetto all’anno precedente.

Metro Group esce dalla classifica dei Top 10, mentre entra per la prima volta Amazon, con un fatturato in continua crescita (13,1% rispetto all’anno precedente), alimentato da un costante flusso di innovazioni di prodotto e di servizio per i consumatori.

“Negli ultimi anni abbiamo assistito a un drastico cambiamento nel mondo del retail e nelle abitudini dei consumatori. Il periodo attuale vede una sempre più marcata centralizzazione del consumatore, che è oggi la vera guida, capace di condizionare le proposte di acquisto, alla continua ricerca di autenticità, novità, convenienza, semplicità e creatività. Per andare incontro ai nuovi modelli di consumo, i retailer non tradizionali stanno sviluppando nuovi business model orientati alla personalizzazione e alla volontà di far vivere una vera e propria esperienza di acquisto” – commenta Dario Righetti, Partner Deloitte e responsabile Consumer & Industrial Products  – “Proprio in tale contesto si inserisce il successo di Amazon, che per la prima volta entra nella classifica dei Top 10 retailer globali, accanto a colossi quali Wal-Mart e Schwarz Group. Una crescita esponenziale influenzata anche dal rapido consenso ottenuto grazie ad Amazon Prime, il nuovo servizio offerto dall’azienda, che mette ancora una volta al centro le esigenze del consumatore”.

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