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European CFO Survey Autumn 2023

Ottimismo in calo tra i CFO europei e italiani

Nonostante un’aria di sfiducia a livello europeo, i CFO italiani prevedono un aumento dei margini operativi.

Il sentiment positivo dei CFO europei e italiani riguardo le prospettive finanziarie della propria azienda è in calo, in particolare solo il 22% dei chief officer europei si sente ottimista, con un aumento della quota predittiva di diminuzione dei ricavi in futuro (26%). Diversa è la risposta dei CFO italiani, poiché il 41% di questi prevede un aumento dei margini operativi. Queste alcune delle evidenze emerse dalla CFO Survey di Deloitte, che due volte l'anno dà voce alla prospettiva dei CFO di tutta Europa. I dati di questa edizione autunno 2023 sono stati raccolti da Deloitte a ottobre 2023 e riflettono le risposte di 1.214 CFO in 14 Paesi.

Il sentiment dei CFO europei è negativo

Il 34% dei CFO partecipanti è meno ottimista, lo conferma anche il net balance, che è sceso da +8% a -12%.
Il calo di fiducia più significativo è stato registrato in Germania e Austria, soprattutto nelle aziende più grandi e nell'industria automobilistica, con il 50% dei CFO che si sente meno ottimista riguardo al futuro del settore. Per contro, l'ottimismo dei CFO del settore turistico e dei viaggi è aumentato ulteriormente.

Un focus sulle aspettative di fatturato

Nell’attuale contesto economico caratterizzato da costi elevati, nei prossimi 12 mesi, un numero maggiore di CFO prevede che i margini operativi diminuiranno. Il calo è stato determinato soprattutto dalle aziende del Regno Unito e della Germania. A causa del rischio di un deterioramento delle prospettive economiche, i CFO europei sono diventati più cauti sui loro piani di spesa. In Italia, al contrario, circa un terzo dei CFO intende aumentare le spese sia in conto capitale, che per le assunzioni di talenti.

Quali saranno le strategie dei CFO per il prossimo anno?

Nel tentativo di guidare le loro aziende attraverso il difficile contesto economico, i CFO europei mettono in atto strategie espansive e difensive. La principale scelta strategica per i prossimi 12 mesi in 9 Paesi su 12 risulta essere la riduzione dei costi. Diverse, invece, le scelte strategiche dei CFO italiani per i prossimi mesi, dove prevarrà la creazione di piani di sostenibilità e di innovazione, l’introduzione di nuovi prodotti/servizi, la riduzione dei costi e la selezione e il mantenimento dei talenti.

Per i CFO l’AI è al centro della strategia aziendale?

A livello europeo il 75% dei CFO ritiene che la GenAI sia importante per realizzare la strategia aziendale, contro solo il 54% in Italia. Tra i punti di forza nella sua adozione: la riduzione dei costi è il vantaggio principale per il 44% dei CFO europei, mentre per i CFO italiani tra i maggiori benefici emerge il miglioramento dell’esperienza del cliente (per il 42% del campione).

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