Lombardia: investimenti esteri volano per la crescita

Si è tenuta a Palazzo Lombardia la seconda giornata degli AttrAct - Invest in Lombardy Days, iniziativa promossa da Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e dal Sistema Camerale Lombardo, con il supporto di Promos - l'Azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano e realizzata da Invest in Lombardy.

Nel corso della mattinata si sono svolte 6 tavole rotonde ristrette a cui hanno partecipato imprenditori, professionisti, rappresentanti di Comuni lombardi selezionati e del mondo associativo. Nel pomeriggio, invece, si è tenuto il seminario principale degli AttrAct - Invest in Lombardy Days, “AttrACT: l’attrazione degli investimenti per la crescita dell’economia lombarda”, a cui hanno partecipato, tra gli altri, il Sottosegretario di Stato al Ministero dello Sviluppo Economico, Ivan Scalfarotto, l’Assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, Mauro Parolini e il Vice Presidente della Camera di commercio di Milano, Alberto Meomartini.

Deloitte è tra gli aderenti al Partner Program di Invest in Lombardy - una business community di professionisti di primo piano che supportano sia aziende estere sia aziende italiane nei loro progetti di investimento.

“Queste giornate di lavoro danno conto di quanto la positiva sinergia tra istituzioni possa creare occasioni di confronto e di crescita qualificate e concrete – spiega Mauro Parolini, Assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia - Regione Lombardia e l’assessorato allo Sviluppo economico in particolare, insieme al sistema camerale, hanno voluto lanciare attraverso questo evento un messaggio chiaro agli operatori economici e agli stakeholder: qui in Lombardia stiamo creando le migliori condizioni per poter attrarre nuove opportunità di sviluppo, questo è il posto giusto dove investire e fare impresa. Ci sono capitale umano, capacità, infrastrutture, servizi e c’è un ecosistema amico dell’impresa, che stiamo rilanciando attraverso la valorizzazione dell’offerta locale e lo sviluppo di una rete di accoglienza, dove la Pubblica Amministrazione è elemento di competitività, veloce ed efficiente”.

“L’occasione di confronto odierna è stata utile per far emergere idee, approfondire spunti e analizzare possibili scenari utili a rilanciare l’attrattività del territorio lombardo che, oggi più che mai, deve adattarsi e reagire ai fenomeni emergenti quali, ad esempio, la “Brexit” e il “reshoring” – commenta Alberto Meomartini, vice Presidente della Camera di commercio di Milano – Se Milano e la Lombardia sapranno catalizzare queste opportunità, avremo ricadute positive per tutto l'indotto - dalle attività commerciali, alla ricettività, al mercato immobiliare - oltre ad un rafforzamento del ruolo della Città, della Regione e dell’intero Paese in un contesto globale estremamente competitivo e dinamico”.

Gli investimenti esteri in Lombardia

Secondo gli ultimi dati del mese di gennaio 2017 elaborati dalla Camera di commercio di Milano e da Invest in Lombardy, in Lombardia sono presenti 6.398 aziende a partecipazione estera che generano ricavi per oltre 257 miliardi di euro e danno lavoro a 575 mila dipendenti.

La provincia di Milano è di gran lunga la più densa di imprese a partecipazione estera. Sono infatti 4.637 le aziende a partecipazione internazionale che danno lavoro a oltre 416 mila dipendenti e generano ricavi per quasi 200 milioni di euro. Al secondo posto si piazza Monza-Brianza con 452 aziende che danno lavoro a 48.896 dipendenti per ricavi pari a poco più di 20 milioni e 500 mila euro. Sul gradino più basso del podio troviamo Bergamo con 290 aziende, 41.728 dipendenti e un fatturato di poco superiore a 11 milioni di euro. Seguono Brescia, Varese e Como rispettivamente con 268, 263 e 174 aziende a partecipazione estera.

SWOT analysis sull’attrattività lombarda

Promos-Invest in Lombardy ha realizzato una SWOT analysis dell’attrattività della Lombardia nei confronti degli investitori esteri, attraverso un’attività di focus group e di incontri mirati.

Dall’analisi emerge che, sebbene la Lombardia sia la regione più attrattiva d’Italia grazie anche ad alcune settori e filiere di eccellenza mondiale - il 48,6% delle aziende italiane inserite in gruppi internazionali ha infatti sede in Lombardia - le locomotive europee come Londra e Parigi sono ancora avanti. In particolare, gli ambiti di miglioramento spesso dipendono da criticità note del Sistema Paese:

• la necessità di un maggior sviluppo di tecnologie complementari e di sinergie con Pmi locali;
• l’esigenza di migliorare le infrastrutture tecnologiche, il bisogno di una maggiore trasparenza nei rapporti Pubblico-Privato;
• chiarezza nelle informazioni e tempi di negoziazione certi;
• disponibilità di risorse umane qualificate;
• mercato del lavoro più dinamico;
• creazione di reti tra gli attori territoriali e incremento delle attività di marketing territoriale.

Semplificazione burocratica e fisco trasparente invece, dovrebbero essere tra i primi ambiti di riforma da attuare per incrementare gli investimenti esteri per gli aderenti al Partner Program di Invest in Lombardy - una business community di professionisti di primo piano che supportano sia aziende estere sia aziende italiane nei loro progetti di investimento.

“In un contesto competitivo sempre più acceso è fondamentale che il nostro Paese sia in grado di rispondere alla sfida globale mettendo in campo un sistema di attrazione di investimenti - dichiara Elio Milantoni di Deloitte Financial Advisory - La Regione Lombardia è riuscita a creare un contesto virtuoso che ha permesso di catalizzare circa il 50% degli investimenti Incoming realizzati in Italia. Un risultato simile si è potuto raggiungere solo con un’azione coordinata tra sistema pubblico e privato, entrambi accomunati da un unico comune obiettivo: fare impresa e fare innovazione seguendo nuovi modelli di crescita”.

“Purtroppo in Italia non sembra esistere una strategia generale e condivisa per accrescere la competitività del sistema-Paese e questo indubbiamente raffredda l’entusiasmo dei potenziali investitori sia italiani che stranieri - afferma Francesco Gianni, dello studio Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners - Le conseguenze di questa mancanza sono molteplici, ma fra quelle più importanti ci sono l'insufficiente chiarezza e certezza del quadro normativo, e la scarsa efficienza della macchina pubblica, sia a livello centrale che a livello locale".

In questo contesto, il progetto AttrACT, presentato ieri nel corso di una conferenza stampa da Mauro Parolini, Assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, rappresenta una risposta concreta a livello locale alle esigenze manifestate dagli investitori, che va a rafforzare quanto già stato fatto negli ultimi anni in termini di riforme dal Governo:

“A seguito del processo di riforma del diritto del lavoro realizzato negli ultimi 20 anni e conclusosi nel 2015 con il ‘Jobs Act’, l’Italia si è dotata di un assetto normativo moderno, equilibrato e competitivo - spiega Vittorio De Luca di De Luca & Partners - In materia di licenziamenti, l’Italia ha adottato un sistema di tutele comprensibile per gli investitori internazionali e incentrato sulla prevedibilità dei costi”.

Expo 2015 e Brexit: eredità da cogliere

In un contesto internazionale che rimane molto fluido, Milano e la Lombardia negli ultimi anni hanno potuto beneficiare di alcune opportunità molto importanti: Brexit ed Expo 2015 sono solo due esempi. L’Esposizione Universale ha portato a Milano oltre 400 delegazioni estere, che hanno permesso da un lato al territorio lombardo di essere promosso e valorizzato, dall’altro di accrescere la propensione internazionale delle nostre imprese, che hanno messo in mostra ai grandi player multinazionali competenze e tecnologie sulle quali vale la pena investire. Tra i settori maggiormente al centro dell’attenzione degli investitori esteri: ricerca e sviluppo, logistica, immobiliare e automotive:

“Negli ultimi due anni si è riscontrato un crescente interesse di player stranieri per le opportunità italiane ma soprattutto lombarde - raccontano Massimo Di Terlizzi e Piero Marchelli di Pirola Pennuto Zei & Associati – Il nostro Studio è stato coinvolto in diverse operazioni immobiliari, il cui mercato pare essersi vivacizzato quanto a numero di operazioni e rilevanza delle stesse, nonché in importanti operazioni che hanno spaziato dal campo assicurativo a quello dell’automotive”.

Anche la Brexit ha contributo significativamente a posizionare ancor più Milano e la Lombardia al centro di dinamiche di investimento internazionale. Tra queste, la principale riguarda il possibile spostamento a Milano dell’'Ema (l'European Medicines Agency), ovvero l'Agenzia Europea del Farmaco:

"Con specifico riferimento ai settori medicali, farmaceutici e biotech, che costituiscono parte rilevante della nostra attività - spiega Luca Masotti di Masotti & Berger - siamo confidenti che i recenti interventi legislativi di incentivo agli investimenti in ricerca, unitamente all'auspicabile trasferimento della Agenzia Europea del Farmaco a Milano, possano costituire un ulteriore volano di attrazione per players internazionali sul territorio lombardo".

Invest in Lombardy Awards (terza edizione)

Gli AttrAct Invest in Lombardy Days, come in ogni edizione, sono stati anche l’occasione per premiare le aziende estere che nel corso dell’ultimo anno hanno investito in Lombardia e che si sono maggiormente distinte, ciascuna nel proprio settore di appartenenza:

• Premio Lombardy Reshoring: Artsana Group (ITALIA)    
• Premio Lombardy Creativity & Innovation: DATA4 Group (FRANCIA)
• Premio Lombardy Retail: Dentix (SPAGNA)
• Premio Lombardy Know-How: Konica Minolta (GIAPPONE)
• Premio Lombardy Tourism: Mandarin Oriental Hotel Group (HONG KONG)
• Premio Lombardy Cross Border Services: Raffles Education (SINGAPORE)
• Premio Lombardy Restart: Saint-Gobain (FRANCIA)
• Premio Lombardy Real Estate: Samsung Electronics (COREA DEL SUD)
• Premio Lombardy International Hub: Wtransnet (SPAGNA)