Article

FRTB tra passato e incertezza futura

A quando l’ultima puntata? Criticità e riflessioni

Il Final Text del Comitato di Basilea 2016 prevedeva come data di prima segnalazione regolamentare secondo il nuovo framework Market Risk – Fundamental Review del Trading Book – il 31 dicembre 2019. Sia le banche intenzionate a segnalare utilizzando il modello interno sia il Regulator dovrebbero essere quindi nel vivo di application, on-site inspection e validazioni delle metodologie adottate.

Da tale prima indicazione, invece, si sono susseguite innumerevoli evoluzioni normative sfociate in due aggiornamenti recenti: la revisione del Final Text tramite un nuovo documento BCBS di gennaio 2019 e la proposta di modifiche alla Capital Requirements Regulation (CRR II) con un nuovo testo di febbraio 2019, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 7 giugno 2019.

Quest’ultima introduce una fase di reporting “come primo passo verso la completa implementazione della FRTB nell’Unione Europea” oltre ad un’ulteriore dilatazione delle tempistiche per l’entrata in vigore dei nuovi requisiti ai fini segnaletici, di cui non si menziona una data certa (non si esclude che essa possa essere contestuale al suddetto reporting IMA previsto potenzialmente per giugno/settembre 2023).

L’articolo si propone di effettuare alcune riflessioni sulle implicazioni derivanti dall’incertezza normativa dell’attuale timeline che porterà al definitivo go-live della FRTB ai fini segnaletici e di fornire una overview degli ultimi sviluppi metodologici con i relativi impatti sul capitale regolamentare che le banche dovranno detenere ai fini del Pillar I (FRTB Standard vs FRTB Modello Interno).

L'hai trovato interessante?