Open banking

Analisi

Open banking

Il cambio dei paradigmi alla base dei modelli di business bancari

Nei prossimi anni il modello di business bancario sarà impattato da alcuni macro-trend: sviluppo tecnologico, ingresso nuovi player non bancari, evoluzione delle preferenze dei consumatori e crescente regolamentazione

Deloitte Italia è partner del Politecnico di Milano nell’iniziativa editoriale FinRiskAlert dedicata al mondo della finanza.

In questo blog specialistico è stato pubblicato l’articolo “Open banking | Il cambio dei paradigmi alla base dei modelli di business bancari”, che espone il punto di vista di Monitor Deloitte | Strategy consulting sull’evoluzione paradigmatica dei modelli di business che le banche tradizionali si trovano oggi ad affrontare in un contesto sempre più open.

Di seguito un abstract dell’articolo che è scaricabile in versione integrale in formato elettronico dalla spalla destra di questa pagina.

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L’evoluzione del contesto in cui opera l’industria bancaria

Nei prossimi anni il modello di business bancario sarà impattato da alcuni macro-trend: sviluppo tecnologico, ingresso nuovi player non bancari, evoluzione delle preferenze dei consumatori e crescente regolamentazione. Questi porteranno progressivamente ad una scomposizione e ricomposizione della catena del valore e ad una ridefinizione delle modalità operative con cui i processi di banking saranno svolti. La value proposition dovrà quindi essere ripensata in ottica digitale ponendo il cliente al centro.

Possibili nuovi modelli di business

Il settore bancario dovrà abituarsi alla presenza di diversi modelli di business, di piattaforma e di marketplace, basati su meccanismi di collaborazione e co-opetition, dove offrire servizi personalizzati anche attraverso provider esterni. Le banche saranno dunque chiamate a scegliere tra quattro modelli operativi open sulla base della combinazione tra piattaforma e offerta: full-service provider, utility, supplier ed interface.

Il vantaggio competitivo e nuove sfide dei player tradizionali

In questo scenario le banche dovranno fare leva su quattro principali elementi di forza: la fiducia di cui godono, le loro expertise industriali, la disponibilità di risorse umane e finanziarie e la capacità di offrire una vasta e profonda scala di servizi bancari. Inoltre, dovrà verificarsi un profondo cambio di mentalità nel modo di fare banca e quindi della valorizzazione del capitale umano, vero asset a disposizione delle istituzioni finanziarie.

Conclusioni

Dal nostro punto di vista, l’evoluzione dei modelli di business dell’industria bancaria, in termini di open banking, si caratterizza come opportunità per le banche di sviluppare ancora più in profondità la propria relazione con i loro clienti e di diventarne ancora di più punto di riferimento: capirne i bisogni, non solo finanziari ma anche funzionali ed emotivi, sarà dunque fondamentale per aumentare la propria base clienti e la loro lealtà al brand.

Le banche dispongono di vantaggi competitivi importanti, ad oggi forse non pienamente sviluppati, per rimanere al top e abbracciare le logiche di marketplace. Dovranno evolvere i loro modelli di leadership in ottica digitale, modificare le loro strutture interne rendendole più agili, rivedere l’allocazione del budget IT verso progetti di trasformazione, selezionare e formare personale non solo con profili diversi, ma anche pronto a cimentarsi in sfide nuove, imparare continuamente e adattarsi. Se le banche resteranno legate a logiche superate dall’innovazione diventeranno presto un oggetto del passato.

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