Why Liguria

Comunicati stampa

Deloitte presenta l’edizione 2019 di Why Liguria

Il progetto che racconta e valorizza le eccellenze del territorio

Key findings

  • Il 14% delle aziende liguri pone l’accento sulla volontà di valorizzare maggiormente il territorio e l’80% degli imprenditori lo ritiene l’obiettivo prioritario rispetto ad altri.
  • Il 13% delle aziende liguri individua la qualità, che abbinata alle conoscenze acquisite e alle tradizioni, rappresenta il principale vantaggio competitivo.
  • L’ 11% delle aziende liguri individua l’attenzione e la salvaguardia dell’ambiente in cui si opera facendo leva su uno sviluppo sostenibile i fattori critici di successo nel medio termine.

Genova, 30 gennaio 2019 – Presentata oggi la pubblicazione realizzata da Deloitte nel contesto delle iniziative di Deloitte Private (business solution di Deloitte rivolta, tra l’altro, alle piccole e medie imprese ed aziende familiari) e dedicata al tessuto imprenditoriale ligure “Why Liguria | Il bello e il buono – Idee per il rilancio”.

Nel corso dell’evento, organizzato da Deloitte con la partecipazione di Fondazione Deloitte, è stato presentato inoltre il progetto che la Fondazione Deloitte ha generosamente dedicato al territorio ligure, la realizzazione della nuova sede della Comunità di Sant’Egidio a Begato, la Scuola della Pace, nell’entroterra ligure.

La pubblicazione Deloitte, che a partire da quest’anno include anche i risultati dell’Osservatorio Deloitte sulla Liguria si inserisce nel contesto dell’iniziativa “Why Liguria – il bello e il buono”, il progetto avviato da Deloitte nel 2015 e votato allo studio e alla valorizzazione del territorio ligure e delle sue aziende. Dal progetto emerge la descrizione di un contesto ricco di opportunità ma anche importanti leve per il cambiamento, dettate da condizioni di mercato o dall’orientamento di fattori esterni. 

L’analisi 2018 raccoglie testimonianze di aziende, che nella loro lettura aggregata offrono una sintesi di straordinario interesse in merito alle qualità ed ai fattori di successo che sono presenti nelle realtà incontrate.

Ernesto Lanzillo, Partner Deloitte responsabile italiano Deloitte Private dichiara: “Le imprese liguri che hanno voluto testimoniare le proprie strategie e valori in questa edizione di Why Liguria confermano quanto emerso a livello internazionale nelle ricerche svolte da Deloitte Private sulle PMI e imprese familiari per cui, per competere nei mercati locali e globali, le imprese devono creare una cultura aziendale unica e condivisa, premiare comportamenti virtuosi attraverso un'efficace sistema di performance management e remunerazione ed essere un attore socialmente responsabile mettendo in atto, internamente ed esternamente, iniziative concrete per garantire la sostenibilità sociale del proprio business e per avere un impatto positivo sull'ecosistema in cui operano che risulta sempre più esposto alle influenze di attori e stakeholder disparati".

“Il lancio di questa terza pubblicazione avviene in un momento di evidenti criticità per la Regione Liguria e per Genova. Mai come oggi siamo di fronte ad un’importante sfida: quella di dimostrare la solidità del sistema Liguria nel suo insieme ed in particolare del suo tessuto sociale; solidità intesa come capacità di sopportare, adattarsi e reagire alle difficoltà, traducendo la crisi e l’emergenza in un’opportunità di rilancio e di crescita” – prosegue Eugenio Puddu, Partner Deloitte responsabile dell’ufficio di Genova.

“La partecipazione di Deloitte Private in questa terze edizione di Why Liguria”, conclude Ernesto Lanzillo - vuole contribuire a far conoscere i principi e i valori delle aziende liguri consentendo a questa pubblicazione di essere conosciuta nel network internazionale di Deloitte Private per favorire interrelazioni e contaminazioni reciproche su temi di etica e valori che le aziende liguri posseggono ed esaltano, tanto più in questo contesto di particolare difficoltà, supportando le istituzioni nel sostegno al rilancio della regione e del suo capoluogo e che meritano di essere rimarcati a favore di una platea di stakeholder globali”.

Fondazione Deloitte per Comunità di Sant'Egidio – Realizzazione della Scuola della Pace a Begato

Proprio a supporto del territorio ligure in un momento di difficoltà si inserisce anche l’intervento di Fondazione Deloitte, che supporterà la Comunità di Sant’Egidio nella realizzazione della Scuola della Pace a Begato, quartiere segnato da numerose problematiche socio-ambientali e dal crollo del Ponte Morandi avvenuto il 14 agosto scorso che ha provocato l’interruzione dei collegamenti con Genova, creando ulteriori disagi negli spostamenti quotidiani dei suoi abitanti. In particolare, questo isolamento potrebbe aggravare ulteriormente il
fenomeno dell’abbandono scolastico per quei ragazzi che sono costretti a spostarsi lontano dal
quartiere per raggiungere gli istituti scolasti frequentati.

“Per Fondazione Deloitte è importante supportare la realizzazione di una nuova sede per la Comunità di Sant’Egidio, il cui obiettivo con questo progetto è sostenere i giovani di Begato e contrastare l’abbandono scolastico.” – dichiara Paolo Gibello, Presidente di Fondazione Deloitte.
“La creazione di un luogo associativo, aperto ai giovani del quartiere, dedicato
all'istruzione e alla loro formazione, è uno strumento fondamentale per alleviare la
situazione di Begato e dei suoi abitanti. Fondazione Deloitte rivolge da sempre grande attenzione al valore dell’educazione e quindi all’importanza di permetterne l’accesso a tutti. Per questo si impegna a sostenere in particolare quei giovani che vivono in condizioni disagiate o che sono parte di comunità in difficoltà.”

L’inaugurazione della nuova sede è prevista ad aprile 2019.

Why Liguria - Il bello e il buono. Idee per il rilancio

L’analisi

L’analisi svolta si è concentrata su tre elementi chiave:

  • Vantaggio competitivo
  • Bilanciamento Azienda/Territorio
  • La più grande soddisfazione imprenditoriale

Lo studio, ponendo in relazione i fattori emersi con gli elementi chiave, offre una lettura maggiormente articolata e prospettica grazie a una matrice volta a individuare possibili linee di azione.

Le aziende intervistate ritengono che il valore della qualità, abbinato alle conoscenze acquisite ed alle tradizioni, rappresenti un elemento strategico.
Gli imprenditori e i manager pongono l’accento sulla volontà di valorizzare maggiormente il territorio facendo affidamento sul legame sinergico con lo stesso e il tipico “saper fare” che caratterizza le imprese liguri; la valorizzazione della Regione si pone alla base delle scelte imprenditoriali, orientata a garantire una crescita coordinata sia a livello dimensionale che nell’ottica dell’apertura verso nuovi mercati (14%) e la consapevolezza che la crescita non può prescindere dall’attenzione alla responsabilità sociale e alla salvaguardia dell’ambiente in cui si opera facendo leva su uno sviluppo sostenibile (11%). Un ulteriore elemento che emerge è l’evidenza del valore della qualità, che abbinata alle conoscenze acquisite e alle tradizioni, rappresenta un elemento strategico che si tramuta in reale vantaggio competitivo per le aziende (13%).

Gli elementi principali che emergono da questa ricerca offrono uno spaccato affascinante dell’imprenditoria ligure che si caratterizza per:

  • la crescita legata all’internazionalizzazione, la scoperta di nuove frontiere e l’impegno nel promuovere una sempre maggiore valorizzazione del territorio come basi del vantaggio competitivo.
  • la salvaguardia dell’ambiente, rispetto delle politiche sociali e un orientamento volto ad uno sviluppo sostenibile.
  • la partecipazione attiva ad iniziative di supporto alla collettività locale in un contesto
    spiccata responsabilità sociale.
  • L’importanza della trasmissione dei valori e della cultura aziendale che legati alla tradizione fungono da veicolo di trasmissione per le generazioni future. 
  • L’importanza di mantenere alti standard qualitativi, competenze adeguate facendo leva sull’esperienza quale elemento distintivo.

L’Osservatorio Deloitte dedicato alla Liguria monitora circa 4.000 aziende liguri (nel periodo 2012-2017).
Dai dati dell’osservatorio emerge un tessuto economico ligure composto prevalentemente da PMI; in particolare il 58% è rappresentato da aziende di medie e piccole dimensioni, circa un 40% sono le micro imprese e solo un 2% è rappresentato sono le grandi imprese. Dall’analisi del campione delle circa 4.000 aziende liguri è emerso che le aziende che sono andate “bene” e - soprattutto - “benissimo” nel periodo 2012-2017 sono quelle che hanno impostato strategie di medio termine focalizzate sui seguenti cardini:

  1. Investimenti in progetti di innovazione di processo e prodotto (91%).
  2. Adozione di strategie di valorizzazione del “Made in Italy” (84%);
  3. Sviluppo di sistematiche attività di formazione del personale (68%).

I risultati migliori sono stati ottenuti da quelle aziende che hanno saputo creare un mix di tutte e tre le direttrici poco sopra riportate.

Nel mese di aprile 2019, a cura del team “Why Liguria” saranno condivise ulteriori elaborazioni inclusive dei dati 2018, al momento non ancora disponibili.

Il progetto Deloitte per il territorio ligure

Deloitte nel 2015 ha costituito un comitato scientifico, con il contributo di imprenditori professori universitari ed altri esperti, referenti e conoscitori del contesto ligure.
L’obiettivo è stato fin da subito quello di individuare e dare visibilità alle qualità imprenditoriali e produttive presenti nella regione Liguria.

Le attività prevedono l’analisi del territorio e delle realtà liguri mediante:

  • analisi realizzate da Deloitte o da altri qualificati soggetti e istituzioni;
  • raccolta di testimonianze imprenditoriali e casi aziendali di interesse;
  • collaborazione con associazioni di categoria, centro studi, fondazioni e università;
  • predisposizione di ricerche e pubblicazioni;
  • organizzazione di eventi di approfondimento e diffusione.
Timeline del progetto
  • 2015: avvio del progetto grazie ai contributi di imprenditori, professori universitari ed altri esperti, referenti e conoscitori del contesto ligure.
  • 2016: pubblicazione “Why Liguria | Il bello e il buono – L’arte di essere imprenditori”, che raccoglie testimonianze e contributi da parte di aziende e imprenditori che hanno condiviso la loro storia aziendale. Da queste narrazioni si è potuto apprendere qualcosa di proficuo, riscontrare che molti stanno affrontando sfide analoghe e che numerose sono le opportunità per chi sa osare.
  • 2017: pubblicazione “Why Liguria | Il bello e il buono – Le tradizioni per il futuro”, che raccoglie testimonianze e contributi da parte di aziende e imprenditori che hanno condiviso la loro storia aziendale. Si focalizza su aspetti tipici del territorio ligure, caratteristiche e qualità che possono contribuire a costruire il futuro.
  • 2019: pubblicazione “Why Liguria | Il bello e il buono – Le idee per il rilancio”/ Why Liguria | Beautiful and good – Ideas for the renaissance”, che raccoglie testimonianze e contributi da parte di aziende e imprenditori volti a dimostrare la solidità del sistema Liguria nel suo insieme ed in particolare del suo tessuto sociale; solidità intesa come capacità di sopportare, adattarsi e reagire alle difficoltà, traducendo la crisi e l’emergenza in un’opportunità di rilancio e di crescita.
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