L’innovazione in Europa È stato salvato
Comunicati stampa
L’innovazione in Europa
L’indagine Deloitte 2019
L’88% delle aziende europee prevede di aumentare gli investimenti in innovazione. Il 60% delle imprese italiane non teme la perdita di posti di lavoro.
L’innovazione in Europa
Un’indagine che punta ad indagare il punto di vista di 760 aziende europee sui temi dell’innovazione e su come le tecnologie digitali possono valorizzare l’innovazione in chiave strategica.
L’innovazione in Europa è più viva che mai
Lo confermano i 105.635 brevetti registrati nel 2017 dall’Ufficio Brevetti Europeo: una cifra record e il doppio rispetto a dieci anni fa. L’Europa è ancora un centro di innovazione per sette su dieci categorie principali individuate nelle registrazioni di nuovi brevetti. Cede però il passo a Stati Uniti e Asia nella corsa all’innovazione in ambiti chiave quali la tecnologia informatica e la comunicazione digitale.
Analisi dati e cloud computing le principali tecnologie al servizio dell’innovazione
Se oggi gli investimenti in analisi dei dati (69%) e cloud computing (62%) sono già avanzati, nei prossimi anni l’attenzione si concentrerà anche sull’intelligenza artificiale (43%), che l’indagine Deloitte prevede gioverà a due imprese su tre nel settore assicurativo e una su due nei settori di prodotti e servizi industriali, retail e tecnologia.
I robot non ruberanno posti di lavoro: Italia e UK le più ottimiste
La maggior parte delle aziende europee ritiene che le tecnologie avanzate non incideranno negativamente sulla forza lavoro in essere. Infatti, il 41% delle imprese prevede un aumento dell’organico a tempo pieno e il 29% ritiene rimarrà invariato. Italia e Regno Unito sono i paesi più ottimisti: il 60% delle realtà italiane e il 58% delle inglesi immaginano un incremento delle risorse umane impiegate in azienda.
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