Deloitte Italia lancia Pantry Trainer

“Pantry Trainer” punta a dare una risposta a una delle più grandi sfide per il prossimo futuro: soddisfare il fabbisogno alimentare del pianeta, andando a ridurre lo spreco alimentare.

La soluzione si inserisce in un trend che ha per protagonista un consumatore sempre più “social” e risponde all’esigenza di trasparenza che gli stessi consumatori esprimono verso l’intera filiera della grande distribuzione organizzata.

Nata in occasione della prima Innovation Challenge, un concorso dedicato a tutte le persone del network di Deloitte in Italia nato con l’obiettivo di trovare servizi innovativi da portare sul mercato e conclusosi lo scorso maggio, Paintry Trainer è stata sviluppata da Carlo Alberto Minasi, giovane consulente della practice Strategy di Deloitte.

La solution è stata sviluppata anche con la collaborazione di attori primari della grande distribuzione attivi a livello multinazionale.

La app – che è uno tra gli strumenti di Pantry Trainer - è stata presentata nel corso dell’iniziativa “Innovazione nel Food e Retail”, ospitata all’interno della Greenhouse, nel quartier generale milanese del network Deloitte, e rivolta alle principali aziende innovative del settore agroalimentare con l’obiettivo di individuare nuove iniziative e strategie per ottimizzare la filiera.

Più nel dettaglio, la soluzione utilizza tra l’altro i tag RFID per tracciare le principali caratteristiche dei prodotti alimentari, in particolare la data di scadenza e la loro posizione geografica. L’obiettivo è avvicinare gli attori della filiera, ottimizzando efficienza ed esperienza dei produttori, dei distributori e dei consumatori. I dati consentono ai produttori e ai distributori di ottenere un aumento dei profitti grazie a una gestione più efficiente della supply chain; inoltre, questa soluzione favorisce un maggior coinvolgimento del cliente, il quale a sua volta può ricevere informazioni sui prodotti alimentari, consigli legati alla spesa e sentirsi parte di una community.

Gli ultimi dati, confermano che, solo in Italia, ogni anno il valore dei prodotti alimentari scaduti, e che quindi non possono essere più messi in vendita, è compreso tra i 9 e i 14 miliardi € (pari allo 0,5-0,8% del Pil). Di questi, il 54% è legato al consumo domestico, il 21% al settore della ristorazione, il 15% nella GDO e l’8% nel settore agricolo.

In questa prospettiva, il 14 settembre è entrata in vigore la legge contro gli sprechi alimentari che definisce le modalità attraverso le quali le aziende del settore agricolo, della ristorazione e della distribuzione possono semplificare gli adempimenti burocratici per la donazione di derrate alimentari alle ONLUS; in più, la normativa promuove l’utilizzo delle cosiddette “doggy bag” per i clienti da parte dei pubblici esercizi e prevede delle incentivazioni per la riduzione della tassa sui rifiuti degli esercenti più virtuosi.

“Siamo molto lieti di constatare che la Innovation Challenge interna al nostro network sia stata una grande opportunità per la realizzazione di soluzioni innovative a problemi attuali. Pantry Trainer mette la tecnologia al servizio del benessere collettivo, propone una soluzione user-friendly e, allo stesso tempo, non trascura le esigenze di business. Il tutto, sullo sfondo di una rinnovata attenzione alla dimensione della sostenibilità” afferma Andrea Poggi, Innovation Leader per Deloitte in Italia. “Concretezza e valore sociale sono i pilastri della nostra strategia di innovazione per i clienti e Pantry Trainer è uno dei tanti risultati del nostro network italiano”.