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Reati tributari e modello 231

Gestione del rischio fiscale in azienda

Dai risultati della survey condotta in occasione dei webinar organizzati da Deloitte Legal e STS in materia di “Reati tributari e modello 231”, è possibile fornire una fotografia rappresentativa delle scelte poste in essere dalle società, sia rispetto all’aggiornamento del modello 231 con i reati tributari sia alla gestione del rischio fiscale.

I webinar sono risultati un valido strumento di confronto per conoscere le iniziative intraprese dalle società per la prevenzione del rischio fiscale rispetto al tema della responsabilità amministrativa cui sono esposte: tra le aziende che hanno risposto alla survey solo il 47% ha già avviato l’aggiornamento del modello 231 rispetto ai reati tributari. Si registra comunque una significativa attenzione per la tematica, considerato che il 37% delle società ha dichiarato l’intenzione di avviare un progetto di compliance rispetto al rischio di esposizione a sanzioni rilevanti nell’ipotesi di omessa integrazione del modello organizzativo rispetto ai reati tributari presupposto

La survey ha confermato, altresì, la diffusa adozione di un Tax Control Framework come strumento per la gestione del rischio fiscale in azienda (71% dei partecipanti). Il TCF, infatti, permette di gestire in modo completo i rischi fiscali che insistono sull’organizzazione, con definizione di processo, ruoli e responsabilità, agevolando l’integrazione con i presidi previsti dal sistema di controllo interno.

I risultati della survey e, più in generale, dei webinar hanno mostrato come la gestione del rischio fiscale costituisca un tema di interesse per le aziende che infatti lo hanno previsto tra le azioni prioritarie da intraprendere nel breve periodo, anche attraverso un intervento specifico di aggiornamento dei propri modelli organizzativi percepiti come strumento prioritario di protezione rispetto al rischio fiscale e come base di un sistema evoluto di tax risk management.

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