Posted: 08 Sep. 2020 4 minuti Tempo di lettura

Inclusion al centro dell’employee journey

La nostra partnership all’evento Global Inclusion 2020

Valorizzare le idee, le capacità di ciascuno, le rispettive esperienze. Per Deloitte l’inclusione di tutte le diversità è al centro dell’employee journey ed è un vero orgoglio essere main partner del Global Inclusion 2020. Venerdì 11 settembre sarò presente all’omonimo evento promosso dal «Comitato Global Inclusion – Art. 3», nato da un’idea di Newton S.p.A. e che rappresenterà una proficua occasione di confronto per esplorare nuovi percorsi utili a sviluppare la capacità di rinascita inclusiva, già presente nella cultura di Deloitte a livello globale. Il nostro network crede fortemente nel riconoscimento del valore professionale del capitale umano, anche al fine di favorire lo sviluppo dei talenti e garantire a tutti le stesse opportunità di crescita.

In Deloitte l’inclusione di tutte le diversità risponde a un’esigenza di business e di benessere per tutte le nostre persone, che sono considerate generatori di innovazione e creatività. Non a caso in Italia, nel luglio scorso abbiamo lanciato l’Osservatorio Fondazione Deloitte, un appuntamento a cadenza annuale su rilevanti tematiche di responsabilità sociale per contribuire alla realizzazione di soluzioni concrete, che vuole coinvolgere e mettere in campo tutte le forze necessarie - pubblico, privato e terzo settore. Il tema scelto per la prima edizione dell’Osservatorio è l’Educazione e formazione su materie STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics), oggetto di un’approfondita indagine demoscopica e di un dibattito strutturato. È una questione cruciale per l’intero Paese, e non soltanto per la domanda inevasa di profili STEM in Italia.  All’interno del mondo STEM è, infatti, presente un divario in termini di genere (solo 1 studente STEM su 4 è donna). Eppure le ragazze STEM si laureano con voti più alti: il voto di laurea medio delle donne è di 103,4 contro 101,8 degli uomini.

Superare queste difficoltà è di fondamentale importanza e Deloitte vuole offrire un contributo tangibile. L’inclusione è insita nel nostro purpose - make an impact that matters. Per quanto riguarda il sostegno alle persone LGBT+, vorrei segnalare l’adesione di Deloitte, nel 2019, prima tra le Big Four in Italia, a Parks - Liberi e Uguali. Con Parks siamo impegnati a realizzare attività, progetti e webinar per promuovere all’interno e all’esterno di Deloitte lo sviluppo di una cultura e di un linguaggio inclusivi. Viviamo le complesse sfide che la società oggi deve affrontare mettendoci al servizio dell'interesse della collettività, realizzando la nostra ambizione di avere un impatto sul futuro di 50 milioni di persone grazie al progetto globale WorldClass, accelerando il nostro impegno a favore della diversità e dell’inclusione e promuovendo un mondo più sostenibile. Il modello Bersin by Deloitte, frutto di un’importante ricerca a livello globale, ha individuato i benefici anche in termini di business di cui possono godere le aziende che intraprendono il viaggio dell’inclusione e che riconoscono il potenziale di una leadership inclusiva.

 La formula vincente è Diversity + Inclusion = migliore business performance.

Global Inclusion. Rinascere insieme

11 Settembre 2020 | Dalle h12.00 alle h15.30 | Evento digitale in streaming

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Fabio Pompei

Fabio Pompei

CEO Deloitte Italy e Central Mediterranean

Chief Executive Officer di Deloitte Italy e Central Mediterranean da giugno 2019, membro del Comitato Esecutivo di Deloitte North South Europe e dal 2023 del Comitato Esecutivo di Deloitte Global. In precedenza, è stato membro del Deloitte Global Board, Amministratore Delegato di Deloitte & Touche S.p.A.; ha inoltre ricoperto la carica di Talent Leader di Deloitte Italia dal 2011 al 2015 ed è partner dal 2000. È membro del Board di American Chamber of Commerce e di ISPI. Negli anni ha maturato esperienze significative nel coordinamento di attività di revisione in alcuni tra i principali gruppi industriali nazionali ed internazionali, operanti in diversi settori di business. Ha conseguito la laurea in Economia e Commercio presso l'Università La Sapienza di Roma.