Posted: 12 Jun. 2020 4 minuti Tempo di lettura

Innovation Reshaping

Integrare stabilmente l’innovazione nella realtà aziendale per affrontare i cambiamenti futuri

L’antidoto alla crisi che stiamo vivendo è rappresentato dall’innovazione, intesa come elemento chiave per competere efficacemente in uno scenario complesso e mutevole, ma anche in ottica futura, come transizione delle aziende verso ciò che diventerà la nuova normalità. Officine Innovazione vuole contribuire a questa trasformazione attraverso Innovation Reshaping, un approccio all’innovazione a supporto delle imprese che si trovano ad affrontare l’emergenza da Covid-19, in grado di tenere in considerazione le caratteristiche delle singole realtà aziendali, le peculiarità del contesto presente e le sfide future.

Quest’approccio è strutturato in tre fasi: parte dalla comprensione del contesto esterno all’azienda, per poi spostare il focus sulle sue specificità interne, concentrandosi sull’identificazione e l’analisi delle variabili d’innovazione. Infine si definiscono raccomandazioni concrete per promuovere l’innovazione all’interno dell’azienda e trarne valore. Al termine di questo processo è possibile strutturare un action plan pragmatico, che le aziende dovranno attuare per far fronte alla fase di ripresa dalla crisi causata dal dilagare della pandemia che stiamo vivendo.

Nel corso della prima fase è utile comprendere il contesto esterno, identificando trend sociali e tecnologici d’impatto sul proprio mercato ma anche in quelli affini, confrontarsi con le altre aziende che operano nel medesimo settore (per trovare nuove idee e identificare opportunità da cogliere) e analizzare le azioni di successo intraprese dagli altri leader.
Lo step successivo si concentra sull’analisi delle variabili d’innovazione più rilevanti per ogni singola azienda, in base al settore e alle proprie peculiarità, per comprendere come il focus su ciascuna di queste sia stata modificata dalla diffusione del virus. Alcuni esempi sono l’orizzonte temporale dei piani di innovazione, che si è andato sempre di più riducendo, o la copertura della value chain dell’innovazione, sempre di più focalizzata nella sua fase finale, concentrandosi su progetti con maturità più avanzata (come ad esempio piloti industriali), riducendo incertezza e raggiungendo il mercato con soluzioni concrete.
Nella terza fase bisogna razionalizzare gli step precedenti ed esprimere alcune raccomandazioni per guidare l’azienda e sostenere l’innovazione al suo interno. Queste devono essere concrete e capaci di condurre a delle azioni tangibili di facile identificazione.

Il risultato di questo percorso conduce a un piano di sviluppo dettagliato di iniziative di breve e di lungo periodo, da implementare secondo le tempistiche definite. Questo deve diventare lo strumento guida dei responsabili dell’innovazione nella singola azienda, da diffondere all’interno di tutta l’organizzazione e che potrà facilitare l’azienda nella fase di ripresa dalla crisi e di preparazione alla nuova normalità. Elementi chiave per un action plan di successo sono da un lato l’aggiornamento periodico del piano per tener conto di tutte le opportunità messe a disposizione dal mercato e, allo stesso tempo, saper far fronte alla realtà contingente; dall’altro, di primaria importanza, risulta la definizione degli obiettivi di ogni singola iniziativa e la selezione delle persone chiave responsabili per ognuna di esse.

Innovation Reshaping rappresenta il primo passo di un percorso di rinnovamento dell’azienda, con l’obbiettivo di integrare stabilmente un approccio efficace all’innovazione nella realtà aziendale. Non solo per rispondere alle sfide del presente che la pandemia sta imponendo, ma anche per rendere l’azienda resiliente e pronta per ad affrontare i cambiamenti futuri.

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L’innovazione, da oggi in poi

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Andrea Poggi

Andrea Poggi

Innovation Leader DCM e capo delegazione Deloitte del B7

Andrea Poggi è Global Lead Client Service Partner e Deputy CEO di Deloitte Central Mediterranean (DCM). È a capo della practice DCM Innovation, che ha fondato nel 2014, ed è CEO di Officine Innovazione, la prima firm di Deloitte specializzata in Innovation Management e Open Innovation, che ha fondato nel 2018. Dal 2015 al 2023 Andrea ha ricoperto il ruolo di Client&Industry (C&I) Leader in DCM, portando a un’importate crescita e instaurando partnership strategiche e rilevanti accordi di sponsorizzazione. Nel 2024 Andrea è stato nominato Head of Deloitte Delegation nel ruolo di unico Knowledge Partner di Confindustria che guida, sotto la Presidenza di Emma Marcegaglia, il B7, il principale engagement group del G7, che ha l'obiettivo di rappresentare la business community dei sette Stati economicamente più avanzati del pianeta. All'interno di Deloitte North & South Europe (NSE), Andrea ha guidato dal 2019 al 2023 la practice NSE Innovation, durante la quale ha sviluppato un programma di innovazione comune a 26 GEO, 5 Business e 6 Industries, ottenendo importanti risultati. Dal 2022 al 2023 ha inoltre ricoperto il ruolo di Managing Partner per NSE Growth. Durante i suoi mandati in NSE, Andrea ha fatto parte dell’NSE Exec, del Global C&I Exec e del Global Strategy & Innovation Exec. Nel 2012 ha posto le basi per lo sviluppo di Deloitte Monitor, la boutique di consulenza strategica di Deloitte Italia, con un focus su strategia aziendale e organizzativa, business plan, marketing e M&A. Durante la sua carriera di consulente, si è specializzato nei settori dei servizi finanziari e assicurativi. Con quasi 30 anni di esperienza manageriale nella consulenza strategica, nell'innovazione e nello sviluppo del mercato, Andrea è stato autore di diverse pubblicazioni ed è un riconosciuto thought leader, attivamente coinvolto in eventi della business community. Andrea è stato anche professore universitario di Business Organization e ha partecipato in qualità di relatore e di esperto a numerosi eventi e seminari.