Comunicati stampa

European Construction Monitor 2014

I trend del periodo 2013-2015

Deloitte ha il piacere di presentare la quarta edizione dell’European Construction Monitor. Lo studio analizza i recenti trend e le principali criticità in ambito M&A relative al settore Europeo delle costruzioni.

Il panorama europeo

• Il numero di deal M&A nel mercato Europeo delle costruzioni è rimasto stabile nel 2013, con aziende maggiormente coinvolte in transazioni cross-border

• Nel 2013, il numero di deal intrapresi da società di private equity è cresciuto per il terzo anno consecutivo, raggiungendo quasi il 20% del numero totale di deal rispetto al 10% registrato nel 2012

• Il numero di insolvenze nel settore Europeo delle costruzioni si sta stabilizzando, le aziende prestano forte attenzione all’efficienza della supply chain e all’ottimizzazione dei margini

 

La situazione Italiana

Le imprese edili Italiane continuano a soffrire a causa della congiuntura economica sfavorevole europea e italiana. 

Il volume degli investimenti previsti in Italia alla fine del 2014 è pari a circa €126 miliardi, con una diminuzione del 2,6% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, il settore inizia a beneficiare dei primi segnali di ripresa tra cui:

  • un incremento dei finanziamenti da parte delle istituzioni creditizie agli operatori del settore edile ed agli acquirenti privati nel mercato residenziale
  • il rinnovato interesse da parte degli investitori internazionali, che stanno approfittando delle attuali condizioni di mercato per effettuare investimenti
  • la presenza di incentivi fiscali volti a stimolare le attività nel settore.

In Italia, tra il 2012 e il 2013, il numero di operazioni di M&A pubblicate è aumentato da 10 a 14. Di queste quattordici, otto sono transazioni cross-border mirate su società italiane, cinque sono operazioni nazionali e una è una transazione cross-border verso l’esterno. L’operazione più importante perfezionata nel 2014 è stata l'incorporazione della Salini SpA in Impregilo SpA, che ha portato alla costituzione del nuovo gruppo Salini Impregilo SpA. Il valore della transazione è stato riportato pari a €1,58 miliardi.

Alla luce dell’attuale situazione economica Italiana, le imprese edilizie dovranno continuare a indirizzare i propri sforzi di promozione e vendita verso l’estero, al fine di incrementare i ricavi e migliorare i margini.

In quest’ottica, per competere con successo sui mercati internazionali, oltre alle capacità tecniche, per cui le aziende Italiane sono riconosciute, è necessario essere in grado di offrire una buona copertura geografica e raggiungere dimensioni maggiori attraverso joint venture e/o acquisizioni.

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