Tavola Rotonda "Chatbot - Get Ready for the Next Digital Revolution"

Oltre 200 persone il 12 dicembre presso la Greenhouse di via Tortona per l’evento sui Chatbot, organizzato da Deloitte Digital in collaborazione con Hej!. Moltissimi i brand e le agenzie in sala tra cui Vodafone, Sky, Tods, Salvatore Ferragamo, Prada, FCA, GroupM.

L'attenzione sull’attualissimo tema è ovviamente tanta. I numeri del fenomeno sono già incredibili: basti pensare che a soli sei mesi dall'annuncio del CEO di Facebook sono stati già sviluppati più di 35.000 chatbot per la piattaforma. Anche il mondo dei fondi di Venture Capital hanno "fiutato" l'opportunità e sono stati raccolti più di 170 milioni di dollari in soli 8 mesi. Oracle ha pubblicato uno studio secondo il quale si prevede che più dell’80% dei Brand utilizzeranno i Chatbot per comunicare con i loro utenti nel 2020. La rivoluzione è già iniziata!

Andrea Febbraio, co-founder Teads e lead investor Hej!, agenzia creativa focalizzata sulla creazione di Chatbot per Brand, ha introdotto i lavori con un talk incredibile sulle potenzialità offerte dalle tecnologie e gli algoritmi a disposizione parlando di reti neurali e, soprattutto, del Deep Learning che permette alle macchine di apprendere da sole con risultati strabilianti. Ad esempio, riconoscimento immagini superiore a quello umano o capacità di traduzione e comprensione del testo insospettabili.

Luigi Esposito, Senior Manager di Deloitte Digital, ha invece introdotto il tema dei Chatbot e le opportunità per i brand,  sottolineando alcuni driver fondamentali che stanno spingendo nell'adozione di queste nuove tecnologie, quali il numero bassissimo di nuove app installate sui device mobili da un lato e dall'altro l'incredibile utilizzo delle app di messaggistica come Whatsapp , WeChat e Facebook Messenger in primis. Esposito dichiara: “Per rendere efficace il processo di lancio e adozione dei chatbot per le aziende sarà necessario prima di tutto articolare una chiara value proposition, quindi limitare lo scope a specifici prodotti e/o servizi, assicurarsi di disporre di dati rilevanti e infine creare dei meccanismi di “learn & adapt””.

Durante l’evento è stato mostrato “Assibot”, promosso e realizzato da Deloitte Digital e Conversate, chatbot verticale per il mondo assicurativo e servizi finanziari. Conversate è una startup innovativa in ambito Artificial Intelligence, nata nell’Aprile 2016 a Londra, che ha creato la prima piattaforma enterprise per realizzare chatbot ed interfacce conversazionali intelligenti. La piattaforma Conversate è unica nel suo genere, combinando lo stato dell’arte degli algoritmi, il pieno supporto dell’Italiano, Service Level Agreement e il rispetto delle norme di privacy EU. La piattaforma è attualmente in private beta con un numero ristretto e selezionato di partner.

Alla tavola rotonda Hej!, TheBigBow, Sky, FCA, WeAreSocial e Kettydo hanno raccontato il proprio punto di vista sull'argomento ed è emerso per tutti l’importanza della creatività a supporto della tecnologia. Un Chatbot senza personalità è inutile e su quello ci sarà battaglia per conquistarsi fette di mercato.

Stefano Argiolas, co-founder e CEO di Hej!, aggiunge; “Sono stato positivamente colpito dalla partecipazione e dall’interesse mostrato sul tema. Per la prima volta abbiamo a disposizione una tecnologia che permette di dare voce ai Brand, noi puntiamo sulla creatività, abbiamo costruito un team composto da scrittori, storytellers e sceneggiatori per creare veri e propri personaggi, che abbiano una storia ed una personalità definita in linea con il marchio.  I brand potranno così interagire con i loro utenti in linguaggio naturale, ingaggiarli ed emozionarli mentre li accompagnano nel completamento dei task prefissati, che si parli di puro engagement, di e-commerce o di customer support. Noi creiamo soluzioni di intelligenza artificiale che permettano alle aziende di creare relazione con i propri utenti, cosa che con l’utilizzo delle statiche interfacce web o delle app è stato fino ad oggi impensabile”

Gianluca Loparco, Partner Deloitte Digital e capo della service line Digital Transformation, spiega quali sono le opportunità future per le aziende che “potranno interagire ed ingaggiare i loro clienti nel canale di interazione preferito dal cliente utilizzando le informazioni raccolte e memorizzate del cliente per ridurre il cost-to-serve ed operare efficacemente.”

L’evento sembra aver chiarito a tutti che le possibili applicazioni di questo nuovo strumento di comunicazione sono infinite. Molti Brand e non solo stanno già pensando a come sfruttare questa opportunità per creare relazione con i propri utenti, ci sarà da divertirsi.