global powers of retailing 2018

Prospettive

Global Powers of Retailing 2018

Retailer più stabili nella crescita e più profittevoli, i player italiani generano più di 38 miliardi di $ in fatturato 

Deloitte presenta la ventunesima edizione dello studio Global Powers of Retailing, in cui vengono analizzati i risultati di bilancio a fine 2016 resi pubblici dai più grandi retailer del mondo.

Key findings

  • 4.400 miliardi $ di fatturato totale per i 250 top reatailer globali, +4,1% rispetto all’anno scorso.
  • Amazon, il più grande e-retailer al mondo, registra una crescita a doppia cifra, la maggiore tra le aziende presenti nella Top 10 dei retailer mondiali
  • Wal-Mart si conferma leader globale e al quarto posto come e-retailer, mentre in Europa Schwarz Group (Germania) mantiene il primo posto, seguito da Aldi Einkauf (Germania) e Carrefour (Francia)
  • Si amplifica il gap tra le aziende europee (82) e quelle nord americane che costituiscono più di un terzo della classifica
  • La prima società italiana in classifica è Coop Italia (72° posto), seguono Conad (78°), Esselunga (131°) ed Eurospin (187°).
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Comunicato stampa

Milano, 15 Gennaio 2018 - “L’economia mondiale sta attualmente attraversando un periodo di crescita relativamente stabile. La crescita è accelerata in Europa e Giappone, si è stabilizzata in Cina e Stati Uniti, mentre risulta particolarmente vivace nei paesi emergenti.” commenta Dario Righetti, Partner Deloitte e responsabile Consumer & Industrial Products. “Per i retailer è stato un anno positivo con una crescita del 4,1%. Tuttavia, nell’immediato futuro, dovranno continuare a confrontarsi con le conseguenze negative rappresentate dalle crescenti disuguaglianze sociali, delle iniziative protezioniste e dell’impatto potenziale delle misure monetarie restrittive.”

I quattro trend che riscriveranno le regole del retailing

Global Powers of Retailing 2018 mostra chiaramente come le regole del retailing stiano cambiando in questo periodo di grande trasformazione. Innovazione, collaborazione, consolidamento, integrazione ed automazione saranno tutti requisiti necessari per rinvigorire il commercio, incidendo profondamente sul modo di lavorare dei retailer nel futuro. I quattro trend identificati per il futuro del retail sono i seguenti:

  1. Costruire competenze digitali di prim’ordine. I retailer a livello globale hanno compreso rapidamente che, dal punto di vista del consumatore, lo shopping non è solo questione di acquisiti in un negozio fisico o acquisiti digitali. Infatti i consumatori sono channel-agnostic, poiché il canale di vendita non è più determinante. 
  2. Combinare negozio fisico e digitale permette di recuperare il tempo perduto. Molti player che sono rimasti inizialmente in disparte, non riuscendo ad aggiornarsi ai trend digitali, stanno recuperando il tempo perduto in maniera efficace grazie alla combinazione di offerta fisica e digitale. 
  3. Creare esperienze in-store uniche e coinvolgenti. I negozi fisici non scompariranno; il 90% delle vendite mondiali di retail è ancora generato in questo canale. Ma per competere con la convenienza e l’assortimento ineasuribile offerto online, creare esperienze di valore ed aumentare il brand engagement sono due attività cruciali. 
  4. Reinventare il retail grazie alle ultime tecnologie. L’Internet of Things, l’intelligenza artificiale, la realtà aumentata e virtuale ed i robot dovrebbero essere sull’agenda di ogni retailer.

“É tempo di profondi mutamenti nel mondo del retail. Lo shopper è sempre più influente, infatti le nuove tecnologie gli consentono di rimanere costantemente connesso e lo abilitano sempre più ad essere il promotore del cambiamento nelle abitudini di acquisto. In tutta l’industria del retail si assiste al deterioramento dei tradizionali business model, un processo che ha dato il via ad un significativo cambiamento che richiede sia all’online che all’offline di ridefinire il concetto di customer experience e di soddisfare gli shopper sempre più demanding.”

Dario Righetti conclude con un’ultima osservazione: “L’e-commerce guida la crescita delle vendite dei Top 250 retailer mondiali, continuando ad essere il canale in cui si evidenzia l’andamento più positivo. In particolare è l’impatto della tecnologia mobile sugli acquisti effettuati in negozio a segnare un forte incremento, oltre ad essere il fattore di condizionamento digitale che cresce più velocemente, come emerge anche nello studio Deloitte Retail sector Mobile trends & scenarios 2017”.

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