Analisi

Global Powers of Retailing 2021

EssilorLuxottica entra nella classifica dei Top 250 retailer mondiali, Conad, Coop, Esselunga ed Eurospin chiudono il FY2019 in crescita rispetto all’anno precedente

Key findings

  • 4850 miliardi $ di fatturato totale per i 250 top retailer globali, +4.4% rispetto all’anno precedente;
  • Amazon continua la sua scalata in classifica, confermando una crescita a doppia cifra, la maggiore tra le aziende presenti nella Top 10 dei retailer mondiali;
  • Il podio si conferma interamente statunitense: guida la classifica Wal-Mart, da oltre 20 anni leader globale; seguono Amazon al secondo posto e Costco al terzo;
  • Tre le aziende europee in Top 10: Schwarz Group (Germania), seguito da Aldi Einkauf (Germania) e Tesco PLC (UK);
  • L’Europa traina per numero di aziende presenti nella Top 250: sono 87;
  • EssilorLuxottica entra tra i Top 250 retailer mondiali al 157° posto diventando la quinta azienda italiana in classifica;
  • Conad al 70° posto si attesta la prima società italiana in classifica, seguita da Coop Italia (73° posto), Esselunga (118°) ed Eurospin (163°).
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Deloitte presenta la 24° edizione dello studio Global Powers of Retailing in cui vengono analizzati i risultati dell’esercizio annuale al 30 giugno 2020 resi pubblici dai più grandi retailer del mondo.
Secondo il report Global Powers of Retailing 2021 i 250 retailer più grandi al mondo hanno generato un fatturato pari a 4850 miliardi di dollari nel corso dell’anno fiscale 2019 (periodo compreso tra luglio 2019 e giugno 2020), segnando una crescita del 4.4%, in leggero aumento di -0.3 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Nel FY2019, 55 aziende su 250 hanno registrato vendite in diminuzione rispetto al FY2018. Considerando l’arco temporale FY2014-FY2019, la performance aggregata dei Top 250 retailer si è rivelata piuttosto stabile in termini di crescita delle vendite e dei margini.

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L’Europa conta il maggior numero di retailer nella Top 250

L’Europa si conferma l’area geografica meglio rappresentata, grazie al maggior numero di realtà che trovano posto nella Top 250: sono 87 (sette in più rispetto al Nord America) le aziende che hanno sede nella regione e tre di esse rientrano anche nella Top 10 (Schwarz, Aldi Einkauf, Tesco PLC). Le aziende europee contribuiscono al 33.4% delle revenue complessive della top 250, e i paesi più rappresentati sono Germania (18 aziende), Regno Unito (14) e Francia (12).

Il commento di Enrico Cosio
Partner responsabile del settore Retail, Wholesale & Distibution

La ricerca di crescita ha portato i retailer europei ad ampliare le proprie attività al di fuori dei propri mercati nazionali già maturi, distinguendosi così per intraprendenza globale e per il livello più alto di internazionalizzazione tra le aree geografiche presenti in classifica. La regione ha assistito anche a una crescita del CAGR del 4.9% rispetto al 4.6% dello scorso anno. Anche le vendite YoY sono cresciute di 0.7 punti percentuali rispetto al FY2018, un risultato complessivamente positivo. Spinti dalla della forte concorrenza presente nei mercati ormai saturi del nostro continente, per differenziarsi, i rivenditori hanno intensificato il focus su strategie omni-channel ed e-commerce per garantire al consumatore sempre più comodità.

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